CASERTA. Le tematiche ambientali sono state espulse dal sistema radio televisivo italiano.
I grandi temi della tutela dell’ambiente, della lotta all’inquinamento, della salute dei cittadini, della difesa del territorio e dell’emergenza climatica che l’Intero Pianeta sta vivendo a causa del cambiamento del clima sono stati uccisi dalla comunicazione televisiva del nostro Paese. Questo il pensiero dei Verdi, che da oggi inizieranno un presidio davanti la sede della Rai in Viale Mazzini, a Roma, dove il presidente nazionale Angelo Bonelli comincerà uno sciopero della fame che coinvolgerà nei prossimi giorni anche numerosi dirigenti dei verdi a livello nazionale e regionale. Anche una folta delegazione di Verdi casertani, guidata dal coordinatore provinciale Raffaele Aveta, parteciperà alliniziativa romana.
“Stiamo assistendo ad un vero e proprio omicidio in diretta per le grandi questioni ambientali”, dichiara Bonelli che da domani comincerà lo sciopero della fame”. “Si vogliono ‘uccidere’ i Verdi – conclude – per eliminare dai palinsesti televisivi le questioni su cui i cittadini dovrebbero essere informati, a cominciare dalle vittime dello smog, dal nucleare che il governo sta reintroducendo nel più totale silenzio dei media, dal Summit di Copenhagen ignorato dai nostri programmi di approfondimento”.
Oggi alle 11 al camper dei Verdi che stazionerà davanti la sede della Rai di Viale Mazzini conferenza stampa di Angelo Bonelli che illustrerà le ragioni e le modalità della protesta.