Pallanuoto, quarti Coppa Campioni: Abbate trascina la Fiorentina alla vittoria

di Redazione

Simona AbbateFinisce con la vittoria per 10-9 la prima gara dei quarti di finale di Coppa Campioni tra la Fiorentina Waterpolo Giotti e le attuali detentrici della Coppa, le greche ateniesi del Vouliagmeni.

Decisivo l’apporto di Simona Abbate, atleta di Marcianise (Caserta), che ha realizzato un formidabile poker mettendo a segno il decisivo 10 a nove che ha posto fine al match. Questa in estrema sintesi la partita: inizio in salita per la Fiorentina, ma la Abbate già nel secondo quarto metteva a segno una doppietta accorciando il distacco dalle avversarie (4-5) Durante l’intervallo, al termine del secondo quarto, l’allenatore della Fiorentina, Gianni De Magistris, aveva tempo per parlare su con le sue pupille. Ne tornava in acqua una Fiorentina ben diversa: più tenace, più arcigna più concentrata e, “oplà”, il gioco era ben presto ribaltato: Cotto per il 5-5 e la Dravucz su rigore per il mini-break che dava il vantaggio alla Fiorentina. Ma durava poco: la Gerolimou ripareggiava sul 6-6 e si era daccapo.Le greche con la stessa giocatrice si riportavano avanti ribaltando di nuovo i giochi: 6-7. La Dravucz calava il tris e si era sul 7-7 al termine del 3° tempo. Ma nell’ ultimo periodo entrava nuovamente in scena la Abbate che firmava l’ 8-7 ed il nuovo vantaggio fiorentino. La Tsqukala ripareggiava sull’ 8-8. Dravucz con la sua quaterna ridava il vantaggio alla Fiorentina sul 9-8 sempre su rigore fischiato per un’azione dell’Abbate. Pareva fatta, ma il gol della Tsqukala, pareva dover far finire la contesa in parità. Ed ecco allora che ci pensava un’immensa Abbate che a un minuto o poco dalla fine infilava il gol del 10-9, firmando la sua quaterna che comunque dava l’1-0 per la Fiorentina che ad Atene nella seconda gara avrà sin da ora parecchio da soffrire.

Abbate, secondo l’allenatore, “ha interpretato la gara come sa fare, lei sul piano caratteriale, sul piano mentale, sull’approccio ottimo sulla partita, ha eseguito quello che era logico fare; magari sono mancate altre, però secondo me, l’atleta brava è quella che in certe partite se deve far gol, fa gol”.

Insomma, in terra toscana brilla una stella di “Terra di Lavoro” della quale di sicuro sentiremo ancora parlare, anche perché la campionessa di Marcianise fa parte del setterosa azzurro che nei prossimi anni sarà impegnato in importantissime competizioni, Europei ed Olimpiadi.

di Giuseppe Somma

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