L’AQUILA. In occasione delle sua ventiseiesima visita in Abruzzo, Silvio Berlusconi annuncia che il sottosegretario Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, sarà nominato ministro.
L’intenzione manifestata dal premier arriva nel giorno del passaggio di consegne fra il commissario per l’emergenza, ruolo ricoperto proprio da Bertolaso, e il governatore Giovanni Chiodi, da oggi commissario alla ricostruzione. Di fatto la protezione civile lascerà le zone terremotate, anche se alcuni funzionari resteranno per gestire la fase di transizione.
Prendo l’impegno di affrontare subito il rilancio economico dell’Abruzzo. E’ l’impegno del presidente del Consiglio e del nuovo ministro, perchè il minimo che possiamo fare per il sottosegretario Bertolaso è promuoverlo da subito ministro”.
Per quanto riguarda la ricostruzione, Bertolaso ha detto che “prima dell’anniversario (il 6 aprile, un anno dal disastroso sisma costato la vita a quasi 300 persone, ndr) tutte le case saranno finite e 25mila abitanti andranno in alloggi sicuri tra case antisismiche e case in legno”. “Dal nostro ufficio – ha aggiunto il sottosegretario – sono stati fatti affidamenti a oltre 1500 imprese, affidamenti per un valore di 1,4 miliardi di euro. Ci sono stati solo 10 contenziosi giudiziari, nessuno dei quali ad oggi è stato perso e con nessun rilievo da parte della Corte dei conti. Solo due imprese – ha sottolineato – sono state revocate per collegamenti alla mafia su 1700 subappalti”.
Il presidente del Consiglio ha preso parte alla cerimonia per il passaggio delle consegne all’auditorium della scuola della Guardia di Finanza a Coppito, alla presenza del sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, del presidente della Provincia Stefania Pezzopane, e del presidente Chiodi.
