BOLOGNA. Nella rossa città emiliana a scendere in campo per il Pdl sarà Giancarlo Mazzucca.
Dal momento in cui sono state ufficializzate le dimissioni dellex sindaco Flavio Delbono, i partiti si sono affaccendati a trovare un nome per le prossime elzioni amministrative. E in corso al Viminale, proprio in queste ore una riunione tecnica, voluta dal ministro Roberto Maroni, per valutare la possibilità di accorpare le elezioni per la poltrona di Palazzo d’Accursio con quelle Regionali, già previste per il prossimo 28 marzo.
Ad annunciare la candidatura di Mazzucca, è stato il parlamentare Giampaolo Bettamio che ha sottolineato: Nei prossimi giorni ci incontreremo con i colleghi della Lega Nord e delle altre formazioni appartenenti alla coalizione per completare la definizione della squadra che si propone a governo della città. Intanto Mazzucca ha rinunciato alla candidatura per le elezioni regionali e al suo posto concorrerà Anna Maria Bernini, avvocato di Nicoletta Mantovani e moglie del ginecologo Luciano Bovicelli.
Ho deciso di accettare la richiesta, improvvisa e pressante, – ha dichiarato Mazzucca – dei tre coordinatori nazionali del Pdl, dintesa con i coordinatori regionali Filippo Berselli e Giampaolo Bettamio, di candidarmi a sindaco di Bologna per cercare di dare una risposta immediata e sollecita alla situazione di stallo in cui vive la città dopo le dimissioni di Flavio Delbono. Accetto la designazione – aggiunge – con spirito di servizio e per laffetto verso la città in cui vivo da anni perché credo che, in questo momento molto difficile e delicato, tutti debbano cercare di impegnarsi in prima persona per ridare anima e slancio a una città che sta ripiegando sempre più su stessa. Un impegno molto gravoso che richiederà la collaborazione fattiva di tutti coloro che crederanno nel mio progetto. Da settimane ero già impegnato nella campagna elettorale per le Regionali come candidato presidente e, a malincuore, rinuncio ora a questa sfida che consideravo e considero particolarmente stimolante: lo faccio per lamore di Bologna. Ringrazio i vertici del Pdl – conclude il parlamentare Pdl – per l ulteriore attestato di fiducia che mi hanno dimostrato. Ringrazio anche tutti coloro che mi stavano aiutando nella mia corsa alle Regionali, a cominciare dagli amici della Lega, che hanno dimostrato di credere moltissimo nella mia candidatura, e di coloro, bolognesi e romagnoli in primis, che mi hanno già dato prova di simpatia e di affetto. Spero di aver fatto la cosa giusta.
Nei prossimi giorni i vertici del Pdl cercheranno di trovare unintesa con Lega e Udc sul nome di Mazzucca. Lorenzo Tomassini, capogruppo del Pdl, ha già lanciato un messaggio al partito dello scudocrociato affermando: LUdc non ha un motivo al mondo per non appoggiare Mazzuca. Mazzuca non può dispiacere allUdc, è un candidato in grado di rappresentare tutti. Se lUdc è con Mazzuca può rubare voti al Pd. Non è Galletti che può rubare voti ai democratici, ma lUdc.
Dalla Lega non cè ancora nessuna ufficializzazione dellappoggio a Mazzuca, come ha sottolineato il rappresentante emiliano del Carroccio Angelo Alessandri: Non siamo contrari pregiudizialmente, Mazzuca ci può anche stare bene, ma nessuno ha ancora convocato un tavolo di confronto. Per ora non sono candidature ufficiali. A noi ci può anche andare bene, ma prima vogliamo discuterne. Mi ha chiamato oggi per chiedermi cosa ne pensassi e gli ho risposto che staremo a vedere, aspetteremo per discuterene tutti insieme.