MONTECATINI TERME. Una tragedia si è consumata negli uffici comunali di Montecatini, in provincia di Pistoia.
Silvano Condotti, 55 anni, è entrato nella stanza del dirigente per i servizi scolastici, Giovanna Piattelli, 60 anni, e le ha esplodo un colpo di pistola alla testa, uccidendola. Il rumore dello sparo è rimbombato per le stanze della casa comunale. Gli altri dipendenti per alcuni minuti sono rimasti barricati nei loro uffici per paura che l’aggressore fosse ancora in giro nei corridoi del municipio. Poi,giunti nell’ufficio della dirigente, l’hanno trovata in un lago di sangue. A nulla sono valsi i soccorsi e l’immediato trasporto in ospedale, la donna è deceduta poco dopo. Piattelli era impiegata in Comune da molti anni.Il sindaco Giuseppe Bellandi l’ha descritta come “una persona stupenda, di grande gentilezza e disponibilità, un’amica oltre che una dipendente”.
L’assassino, dopo aver sparato alla Piattelli, è fuggito di corsa rifugiandosi nella sua abitazione dove si è tolto la vita. Il 55enne era stato licenziato sei anni fa dal comune di Montecatini dove lavorava come autista di scuolabus e la destituzione dall’incarico era stata firmata proprio dalla Piattelli. Per tali motivi le forze dell’ordine hanno posto sotto tutela anche altri dipendenti comunali e l’ex sindaco Ettore Severi, temendo che l’uomo potesse agire anche contro di loro. Sul caso è stata aperta un’indagine che è seguita dal commissariato di Montecatini e dalla squadra mobile di Pistoia, coordinati dal pm Francesco Sottosanti.
