MARCIANISE. “Colgo l’occasione di questa incomprensione accettando l’invito del sindaco di Marcianise, Antonio Tartaglione, per visitare la città appena possibile”.
E’ la risposta di Piero Chiambretti alla polemica nata dopo la sua l’intervista a Mike Tyson nella quale il conduttore paragonava Brooklyn alla città della provincia di Caserta. “Tengo a precisare che citare Marcianise – continua Chiambretti – era per me un dato di merito. La consacrazione dei due pugili campioni del mondo Clemente Russo (già ospite del suo programma, ndr) e Domenico Valentino, è uno dei segni evidenti del rilancio di una terra che merita rispetto. Viva Marcianise”.
Il sindaco Tartaglione aveva espresso disappunto per le affermazioni pronunciate sulla città di Marcianise da Chiambretti nel corso dell’intervista a Tyson, andata in onda nella notte di mercoledì 27 gennaio, durante la trasmissione “Chiambretti night”.
“Il paragone tra Brooklyn e Marcianise, – ha detto il primo cittadino – emerso nel corso del dibattito, ha evocato un’immagine distorta e fuorviante di quest’ultima, essendo stata menzionata in un contesto negativamente connotato. La città di Marcianise grazie all’impegno profuso da tutta la sua popolazione, ed alla validità delle sue risorse umane, nonché alla dedizione di tutti i suoi amministratori, si sta progressivamente slegando dalla deleteria nomea che la inquadrava unicamente come terra malfamata ed esclusivo bacino di malavitosi affari. Essa è oggi un territorio in continua evoluzione, dove lo sviluppo economico, associandosi allo sviluppo sociale, sta dando vita ad una realtà positiva ed animata da correnti favorevoli. Il talento dei giovani pugili marcianisani, che con sacrificio si allenano quotidiano, viene coltivato in palestre in cui viene portata avanti una tradizione risalente agli inizi del secolo scorso. L’affermazione di tale sport in città si deve perciò all’entusiasmo ed alla forza di volontà dei suoi abitanti che, nel corso dei decenni, ne hanno incentivato la pratica, e non alle presunte situazioni di degrado e di miseria che vi sono state legate. Pertanto, ritenendo le affermazioni sopraccitate deleterie per il buon nome della città, ribadisco il mio disappunto, e colgo l’occasione per invitare il dottor Chiambretti a visitare Marcianise così che lui possa constatare quanto ho detto di persona”.
