Depuratore Hydrogest, l’assessore Raucci fornisce chiarimenti

di Redazione

Angelo Raucci MARCIANISE. Depuratore Hydrogest, l’assessore alle politiche finanziarie Angelo Raucci rende noto che: “Dai rilevamenti eseguiti presso l’Ufficio tecnico comunale – settore ecologia …

… dalla relazione sullo stato dell’ambiente del Comune di Marcianise, è emerso:

a) la nostra città dispone di un depuratore ubicato in località Ponteselice. Si tratta di un impianto di grandi dimensioni progettato per trattare un carico di 803.000 Abitanti Equivalenti con un bacino di utenza civile di 16 comuni dell’intero comprensorio e 4 agglomerati industriali Asi. L’impianto ha iniziato il funzionamento a regime, a cavallo degli anni 80/90 ed è stato gestito dalla Veolia Spa fino al 2006 ed a seguire dalla Hydrogest Campania Spa.

b) La rete fognaria cittadina è costituita da 3 collettori principali che attraversano la città in vari punti, facendo confluire le acque di scarico all’impianto di depurazione, situato in località Ponteselice. Il primo collettore parte da via Mattarella (incrocio con viale Europa) dopo un percorso Stradale Nord- Sud, interessa la via XXV Aprile, via XXIV maggio, confluendo nel 2° Collettore; Il secondo collettore parte da via S. Simeone in prossimità della chiesa, passa per via san Giuliano e via Da Vinci, confluendo in un unico collettore terminale, che dal suddetto incrocio tra via XXIV maggio e via Da Vinci, termina la sua corsa al depuratore; Il terzo collettore sostanzialmente ortogonale ai primi due, aventi direzione Nord/Sud, parte dal sottopasso ferroviario di via Fuccia, procede in direzione Ovest lungo la stessa via, fino a confluire in un collettore consortile esistente lungo la Strada provinciale su cui sorge. Anche quest’ultimo collettore consortile, infine, termina la sua corsa all’impianto di depurazione.

Dalla comunicazione inviata dall’Arpac di Caserta con un fax del 14 gennaio u.s. in risposta a specifica attivazione dello scrivente si rileva che: a) L’impianto di depurazione di Marcianise- denominato “Area Casertana” – è tecnicamente nelle migliori condizioni, anche se, dalla seconda metà del 2007, sono in aumento i campioni fuori limite, in genere per un solo parametro. L’impianto tratta una portata di reflui superiore a quella di progetto. Per completezza di trattazione, si rappresenta, infine, che dalla lettera datata 06 aprile 2009 inviata dalla Hidrogest Campania spa all’Ato 2 di Napoli, si evince che il depuratore in argomento sin dagli anni 80, risulta non aver mai subito interruzioni di funzionamento”.

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