MARCIANISE. In una affollata assemblea tenutasi nella sede di via Duomo, i quadri dirigenti dei Popolari democratici di Marcianise hanno dichiarato la loro convinta adesione al progetto politico dellAlleanza per lItalia di Rutelli, Tabacci, Dellai e Cacciari.
Negli interventi introduttivi del segretario sezionale Golino e successivamente di Squeglia è stato evidenziato il percorso seguito negli ultimi tempi dai Popolari democratici. Rifiutata lipotesi del Pd, ritenuto un contenitore che annullava le identità di partenza senza riuscire a creare una vera sintesi tra anime diverse, i Popolari, evitando la collocazione in altri partiti, si costituirono a livello provinciale in Movimento politico in attesa della definitiva formazione dellUnione di Centro che doveva essere una nuova forza politica diversa dai due poli ma sicuramente opposta al populismo eversivo della destra.
Quando a livello regionale – ha affermato il segretario Golino – si è fatto alleanza con il Pdl il gioco è diventato chiaro. Non si ha alcuna intenzione di costituire una forza politica autonoma . Il progetto dellUdc resta ancora quello della Casa della Libertà. E questo progetto non interessa i Popolari.
Da qui la decisione di portare il Movimento allinterno dellAlleanza per lItalia. Il progetto per i Popolari resta sempre lo stesso: la formazione di una forza politica nuova, democratica, popolare, liberale e riformista capace di andare oltre il vicolo cieco del bipartitismo in cui si è cacciata la politica italiana. E questo è proprio il progetto dellAlleanza per lItalia.
Durante il dibattito tutti hanno espresso entusiasmo per la decisione. Gaetano Marchesiello, in particolare, ha evidenziato come, in fondo, finalmente si riprende il vecchio cammino della Margherita che riuscì in breve tempo a diventare il più grande partito della provincia di Caserta.