Ospedale, il professor Adinolfi scrive al sindaco Tartaglione

di Redazione

 MARCIANISE. Al fine di garantire ai cittadini la dovuta trasparenza su un argomento di grande rilevanza, quale è appunto la vicenda del locale nosocomio, il sindaco Antonio Tartaglione ha ritenuto opportuno diffondere la lettera ricevuta dal professor Luigi Adinolfi, direttore dell’Uoc di Medicina dell’ospedale di Marcianise.

Rivolgendosi al primo cittadino in quanto rappresentante dell’intera comunità, il docente universitario lancia un appello alle forze politiche, ai medici ed alla popolazione affinché si crei una sinergia benefica in termini di progresso per il nosocomio. La missiva ha fornito inoltre l’occasione al docente universitario per fare il punto della situazione, evidenziando la positività dei risultati che la presenza dell’ateneo ha prodotto sull’intero presidio ospedaliero marcianisano, e chiarendo l’iter burocratico che ne ha determinato la venuta.

Adinolfi scrive: “L’attivazione dell’Unità operativa di Medicina Universitaria è avvenuta nella seduta di Facoltà del 18.12.2008 e successivamente ratificata dall’Asl con le firme del direttore generale, dottor Bottino, della Dirigenza amministrativa e Sanitaria, nonché dal direttore sanitario dell’ospedale di Marcianise, dottor L. Capece ed in rappresentanza dei direttori dal dottor M Paternuosto. A questa attivazione doveva seguire una ratifica da parte della Regione Campania ed un finanziamento ‘ad hoc’ che tra l’altro serviva per attivare la terapia intensiva, l’eventuale acquisto della Tac, nonché la costruzione di alcune aule e laboratori di ricerca. Purtroppo le note vicende della Sanità Campana ed il susseguirsi dei continui cambiamenti ai vertici, nonché il commissariamento, non hanno ancora consentito di portare a termine l’operazione avviata, nonché di concludere gli accordi di competenza dell’Azienda Ospedaliera Universitarie e l’Asl. Ciò nonostante non ha impedito al sottoscritto, sebbene con grande sacrificio, ma sempre con grande dedizione ed impegno, di svolgere una attività che sicuramente può essere definita interessante e di assoluto valore. Per quanto riguarda la qualità delle nostre prestazioni cliniche sono disponibile a qualsiasi confronto di valutazione. Per ora mi bastano le valutazioni positive e gli elogi ricevuti dai pazienti ricoverati. Sottolineo che tutti i pazienti hanno ricevuto un completo iter diagnostico, una diagnosi documentata e circostanziata, un approccio terapeutico globale ed un follow up presso gli nostri ambulatori. Sono stati acquistati, con fondi universitari, due ecografi, di cui uno portatile per la diagnostica al letto dell’ammalato, di ultima generazione e ad elevata performance. Tali ecografi sono utilizzati non solo per le attività di reparto ma anche per le esigenze degli altri reparti che ne fanno richiesta in consulenza. Nel 2009, primo anno della mia Direzione, sono stati migliorati tutti i parametri di valutazione comparativa rispetto al 2008, in particolare sono stati incrementati: I ricoveri totali, + 155% (da 528 del 2008 agli 850 nel 2009); I ricoveri in D.H. +343%; le attività e prestazioni ambulatoriali, +400% (sono state fatte oltre 10.000 prestazioni). A fronte di tali incrementi dell’attività, vi è stata: una riduzione del 50% dei ricoveri ripetuti; un non incremento della spesa sanitaria”.

Adinolfi poi chiarisce che la maggior parte dei pazienti ricoverati nei reparti da lui gestiti proviene da Marcianise, e non mancano degenti di paesi limitrofi,non solo campani. A tutti, secondo quanto espresso dal docente universitario, vengono erogate prestazioni sanitarie adeguate grazie al contributo di specialisti vari, associati al reparto per attività di consulenza, nonché grazie alla fornitura di numerosi servizi, elencati nel dettaglio nel corpo della missiva.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico