Landi (Giovane Italia): “Evitiamo la fuga di cervelli”

di Redazione

Claudio LandiMONDRAGONE. “La rinascita di Mondragone non può prescindere dai suoi studenti e dai giovani lavoratori”. Lo afferma Claudio Landi, esponente della Giovane Italia e da sempre attivo in campo studentesco ed associazionistico locale.

“La nostra città è ricca di potenzialità che devono essere sfruttate al meglio, molti giovani che decidono di proseguire gli studi universitari sono scoraggiati dallo stato delle cose ed il compito della politica deve essere quello di coinvolgerli e dare a loro una seria opportunità per mettersi all’opera lì dove sono vissuti, e non altrove”.“Mondragone – continua Landi – attualmente non offre i servizi necessari per un concreto sviluppo e valorizzazione delle intelligenze, le attività culturali sono in stato comatoso. Anche i collegamenti infrastrutturali con le grandi città non sono degni di lode, dovrebbero essere potenziate le linee di collegamento con la stazione e le funzionalità della stessa, che oggi risulta persino priva di biglietteria e di info-point. Sarebbe opportuno attuare una politica degli incentivi a giovani studenti e a giovani lavoratori per evitare una disastrosa ‘fuga di cervelli’. Bisogna creare i presupposti per la nascita della futura classe dirigente, che dimostri un netto cambiamento da queste attuali e da quelle precedenti. Colgo l’occasione di lanciare una proposta al sindaco e agli assessori di settore, si provi ad organizzare una conferenza dove si possano accogliere le proposte di noi giovani, sarebbe un’ottima occasione per tastare il terreno delle loro esigenze qualora queste non fossero chiare”.

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