ORTA DI ATELLA. Ma gli impianti sportivi comunali non sono beni di tutta la cittadinanza?.
E la domanda che si pone un gruppo di genitori ortesi, i quali criticano la delibera approvata dalla terna commissariale, che ha affidato ad una società sportiva locale la gestione del palazzetto dello sport, e annunciano uninterrogazione da presentare agli esponenti della Prefettura che governano la cittadina.
Per accedere alla struttura – affermano i genitori cè un tariffario, dai 10 euro per unora di allenamento ai 40 euro per una partita ufficiale di unassociazione. Quote che si moltiplicano per squadre amatoriali e che arrivano fino ai 400 euro per eventi e manifestazioni. E possibile che un bene pubblico debba essere mercificato in questo modo e che non si tenga conto della pari dignità dei cittadini?.
Tra laltro per i genitori la gestione è stata affidata senza una gara pubblica e senza tener conto di altre realtà sportive presenti sul territorio da anni.