Polemica Palasport, la Polisportiva replica ai genitori

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. L’Asd “Società Sportive Ortesi” replica al gruppo di genitori che nei giorni scorsi ha criticato la decisione dei commissari prefettizi di affidarle la gestione del palazzetto dello sport.

“La domanda posta da alcuni genitori è del tutto legittima ma nello stesso molto strumentale. Bisogna invece interrogarsi del perché non si possa affidare il bene comune ad una Polisportiva che raccolga nel suo interno società di notevole esperienza nel campo sportivo e di associazionismo sociale, qualcuno che possa garantire una efficiente programmazione, anche di manifestazioni che coinvolgano, come da anni lo fanno, tutti i cittadini ortesi di ogni fascia di età, compresa quella della terza età.

La Commissione Prefettizia bene ha fatto ad affidare il palazzetto dello sport ad una polisportiva ortese doc da anni presente sul territorio, che racchiude nel suo interno ben 4 società, alcune delle quali hanno una storia trentennale, che conoscono le problematiche del paese e che ben hanno lavorato per il recupero di ragazzi e ragazze in difficoltà di inserimento nel contesto sociale. Non ha voluto far parte della polisportiva un’altra società che per far praticare lo sport ai ragazzi chiede una quota pro capite mensile di 25 euro mensili più altrettanti 5 euro mensili per l’assicurazione, per un totale di 30 euro. Vorremmo sapere se questa stessa società che ha avuto l’affidamento di un palazzetto dello sport di un comune limitrofo lo concede ad uso gratuito ad altri sodalizi.

Comunque, abbiamo concesso a questa società un’altra ora, salendo così a 5 le ore da loro utilizzate, rispetto alle tre ore concesse ad altre squadre giovanili. Ma hanno rifiutato, e non sappiamo il perché. Troviamo lodevole l’operato dei commissari prefettizi, che dal primo momento hanno pensato di affidare il palazzetto ad un unico soggetto sportivo, composto da tante società ortesi che si sono consorziate tra loro e che vantano di circa 600 atleti tra bambini dai 6 anni fino all’età adulta, e che hanno intenzione di lavorare per la comunità, con le istituzioni scolastiche, religiose e sociali.

Infatti, quest’anno abbiamo in programma nel periodo di Pasqua, con il patrocinio del Comune, un triangolare di pallavolo riservato alle vecchie glorie che dagli anni 1974 fino al 1988 partecipavano a campionati federali. Nel mese di maggio-giugno daremo vita alla prima edizione delle ‘Olimpiadi Atellane’, una settimana piena di attività sportive con la partecipazione dei piccoli atleti, con tornei per ogni disciplina e a finire con un torneo di bocce per la terza età. La polisportiva è stata sempre presente, a differenza di qualche altra, in tutte le manifestazioni organizzate dal Comune, come la ‘Festa Nazionale dello Sport’ indetta dal Coni. Senza contare le molteplici collaborazioni con gli istituti scolastici, scuole medie ed elementari, ottenendo anche risultati di visibilità regionale. Questi sono i veri motivi che hanno indotto, in modo trasparente, i commissari ad affidare alla Polisportiva il palazzetto dello sport, che deve essere comunque tenuto in perfetta efficienza, dove tutti devono partecipare, anche economicamente, per una continua manutenzione ordinaria. Non abbiamo chiesto soldi a nessuno, i costi saranno divisi in parti uguali ed in proporzione agli orari che ogni società ha a disposizione.

Le provocazioni o le minacce di alcuni politici che si nascondono dietro questa associazione sportiva non ci toccano assolutamente, se i genitori vogliono dei chiarimenti siamo disponibili a darli con la massima trasparenza. Il palazzetto dello sport è un bene comune di proprietà comunale, ed il Comune è libero di darlo in affidamento a chi vuole, tenendo conto di alcuni requisiti ed alcune garanzie, titoli di cui la Polisportiva è ampiamente provvista. E rivolgiamo un nuovo invito alla società di cui prima parlavamo ad entrare nella Polisportiva”.

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