SANT’ARPINO. Nei giorni scorsi sono stati consegnati alla Biblioteca Comunale “Luigi Compagnone” nuovi libri, per un controvalore di 3500 euro, acquistati grazie a fondi regionali appositamente richiesti.
È lo stesso assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Giuseppe Lettera, che annuncia, con entusiasmo, le nuove acquisizioni e, approfittando dell’occasione, fa il punto della situazione sul piano di rilancio dell’importante struttura che, nelle sue intenzioni, dovrà fare da fulcro e da volano per l’attività culturale santarpinese.“In linea con quanto ci eravamo prefissati al momento dell’insediamento- spiega l’assessore Lettera- va avanti il percorso di ripristino della piena funzionalità, di rilancio e di valorizzazione della Biblioteca Comunale. L’avevamo trovata in uno stato di semi-abbandono, confinata in spazi inadeguati ed assolutamente insufficienti ad assicurare un degno servizio all’utenza, con una scarsa presenza di personale e con orari di apertura al pubblico assolutamente non in linea con le attese”.
“Dopo appena sei mesi – prosegue con soddisfazione l’amministratore atellano – avevamo già messo la struttura in condizione di funzionare, con nuovi spazi che ci hanno consentito di allocare quattro postazioni dotate di computer, con accesso libero ad internet, e di accogliere nuove donazioni di collezioni librarie private, di valore affettivo per la nostra comunità. Nello stesso tempo l’apertura quotidiana è stata garantita dalla presenza stabile di personale, appositamente dedicato, che consente la fruizione del servizio sia di mattina che di pomeriggio. L’importante acquisizione di questi giorni, quindi, ci fa aggiungere un nuovo tassello e ci avvicina ulteriormente a quella meta che ci eravamo prefissati: rendere la biblioteca comunale un luogo di cultura, frequentato da giovani e meno giovani alla ricerca del contatto fisico con quei libri che raccontano la storia e la vocazione della nostra terra. E questo primo massiccio acquisto di libri andrà a potenziare proprio le tre aree su cui si intende specializzare la biblioteca: storia patria, teatro ed autori locali. I lettori, speriamo sempre più numerosi, avranno così modo di trovare negli scaffali nuovi libri (in alcuni casi si tratta di edizioni rare ed introvabili) di autori come Luigi Compagnone, Giuseppe Limone, Gaetano Parente, Giuseppe Montesano, Erri De Luca, Roberto Saviano, Dario Fo, Eduardo De Filippo, Antonio Pascale, Bartolomeo Capasso, Raffaele Viviani, Roberto De Simone, Vincenzo De Muro, Eduardo Scarpetta, Antonio Petito e tantissimi altri. E nel frattempo è già stata approntata una nuova richiesta di finanziamento per l’anno in corso, perché bisogna recuperare rapidamente il tempo perduto”.
