SANTARPINO. Come da tradizione, domenica sera la Commissione per la Festa Patronale e la Parrocchia di SantElpidio Vescovo in Piazza Umberto I celebreranno la festa di SantAntonio Abate che il calendario cristiano onora il 17 gennaio.
Il primo momento sarà squisitamente religioso e vedrà, alle ore 18:30, la celebrazione di una messa solenne nella Parrocchia guidata da don Umberto DAlia, seguita dalla tradizionale benedizione degli animali sul sagrato della chiesa e dallaccensione del canonico falò. Rogo che questanno, a causa dei lavori che stanno interessando la piazza principale del comune atellano, sarà un po più piccolo del solito. E come ogni anno saranno moltissimi i bambini, i ragazzi e le persone di ogni età che accompagnati dai migliori amici delluomo che presenzieranno a tale appuntamento che richiama una delle più antiche tradizioni religiose e sociali della comunità santarpinese.
La consuetudine di far benedire gli animali nel giorno della festa di SantAntonio Abate (rappresentato dalliconografia in mezzo agli animali) era tipica di tutte le società contadine sin dai tempi più remoti, quando gli animali erano il possedimento più prezioso e soprattutto il mezzo di lavoro tipico degli agricoltori nostrani. Scomparsa quasi completamente a SantArpino leconomia ed il lavoro agricolo, oggigiorno sono soprattutto cani, gatti e gli altri animali cosiddetti domestici ad accompagnare gli uomini in questa giornata e a ricevere la benedizioni. Come ricordato in precedenza si tratta di una festività particolarmente sentita dai bambini che festanti affollano, e lo faranno anche domenica sera, il centro storico santarpinese.