TEVEROLA. I Giovani del Pd teverolese, Rachele Stefania Tortale, Francesco Forchia, Tommaso Muscariello, chiedono le dimissioni del coordinatore cittadino ed ex vicesindaco Gennaro Melillo, …
… in virtù dellaccordo tra il suo gruppo di dissidenti dellex maggioranza Lusini e il Pdl, per una lista civica capeggiata dallo stesso Melillo. E, in una lettera inviata ai vertici provinciali del partito, chiedono inoltre il commissariamento della sezione teverolese.
Noi tesserati della sezione del Pd di Teverola affermano i tre esponenti del partito dal giugno di questanno ci troviamo a vivere unincresciosa situazione politica, né decisa né tantomeno discussa in sezione allattenzione di unassemblea. Infatti, risalgono ai primi del mese di giugno le dichiarazioni di Melillo, lattuale segretario cittadino, che annunciava la spaccatura in ambito amministrativo con il sindaco uscente Lusini, anchesso membro del Pd. Le sue dichiarazioni non sono state né il frutto di una discussione civile e ragionata con gli organi direttivi né tantomeno con un assemblea del partito che dovrebbe rappresentare.
I toni si sono ulteriormente accesi, visto che ai primi di ottobre vediamo la sua adesione, per non dire la creazione, ad un nuovo comitato civico. E a questo punto che la discussione si sposta dal piano politico a quello amministrativo: da un lato ritroviamo il comitato civico Teverola Città a cui il Pd teverolese ha da sempre aderito, esprimendo un sindaco ed un assessore più qualche altro candidato a consigliere; dallaltro il neocomitato Per Teverola, che vanta si ladesione del segretario cittadino del Pd, ma a quanto pare non gode della solidarietà della maggioranza dei tesserati del Partito Democratico di Teverola. A questo punto la nostra domanda nasce spontanea: ma Melillo si rende conto che rappresenta lintero partito teverolese e che con il suo modo di fare svende lappartenenza di persone ad un gruppo? Visto che la sua decisione é il frutto di dissidi personali o quantomeno di libere scelte non condivise dalla maggioranza assoluta del partito di cui fa parte, agisca come libero cittadino dimettendosi dalle cariche attribuitegli.
Infine, è giusto citare lo scempio che si è vissuto a Teverola per le primarie del Partito Democratico. Quella che doveva essere la festa dei tesserati e dei simpatizzanti per il Pd è diventata nel nostro paese un metro di misurazione in vista delle amministrative del 2010. Infatti, Melillo sta intavolando accordi con il gruppo del Pdl teverolese. Ne è stata la prova il fatto che abbiano portato in massa e abbiano permesso di votare a persone tesserate del Pdl e addirittura a candidati a consiglieri nella lista del Pdl a Teverola alle ultime elezioni amministrative.
Crediamo che non si possa andare oltre. Essere oggetto di giochi politici di cui non si vuole far parte non ci sta bene e non permettiamo che i rappresentanti o pseudo-tali del nostro partito per fini personali ed utilitaristici prendano accordi con un partito storicamente a noi contrario. E soprattutto non è accettabile che, per rafforzare la loro posizione in un partito, chiedano e permettano di esprimere una preferenza a chi di questo partito non fa parte, venendo ad offendere chi nel partito ci crede e in questa struttura vuole confrontarsi.
Il comune di Teverola il prossimo 28 e 29 marzo dovrà eleggere il sindaco ed il consiglio comunale. Considerato che il progetto civico Teverola città, che connota lamministrazione uscente retta da un sindaco del Pd, costituisce da tempo elemento di continuità del centro sinistra; che il coordinatore, in totale assenza di una discussione allinterno del Pd, si è autonomamente candidato a sindaco in un altro progetto; che il ruolo di candidato a sindaco risulta incompatibile con quello di coordinatore; che tale anomalia non è contemplata nel dispositivo approvato dal coordinamento provinciale con riguardo ai comuni che si recheranno al voto, chiediamo il commissariamento della sezione.