TEVEROLA. La sfida a Teverola in occasione delle prossime amministrative sembra ormai essere tra lex sindaco Biagio Lusini e il suo ex vicesindaco Gennaro Melillo.
Mancano ancora certezze sulla posizione del Popolo della Libertà, che fa riferimento al medico Gennaro Caserta, e dellassociazione Progetto di Libertà, nata da una costola del Pdl, tra i cui fondatori cè il medico Francesco Bortone. Due schieramenti che dovrebbero trovare spazio nelle rispettive case di Lusini e Melillo. Probabilmente: i bortoniani dal primo, i casertiani dal secondo.
A fare da terzo incomodo è il Movimento per Teverola, che ha già annunciato la presentazione di una propria lista, distinta e distante dai personaggi politici che fino ad oggi hanno governato la città. Lattuale scenario politico è frutto di un coacervo di innominabili interessi non ancora perfezionatisi sotto la vecchia amministrazione, cui girano intorno figuri noti, affaristi incalliti, protesi alla Grande Abbuffata che si realizzerebbe se uno dei due schieramenti vincesse le prossime elezioni, laddove, per la inevitabile corresponsione di amorosi sensi, maggioranza ed opposizione darebbero luogo ad un’altrettanto Grande Ammucchiata. Così, in una nota, il Movimento per Teverola, che si propone come elemento di rottura con il passato. Vogliamo essere lo specchio di unautentica rinascita per Teverola, di cambiamento radicale dei comportamenti di chi opera nella sfera pubblica, di chi vuole pertanto che la città e le sue vituperate Istituzioni vengano restituite ai loro legittimi titolari: i cittadini.