TEVEROLA. Non è accettabile che la commissione prefettizia, tenuta a svolgere il proprio compito istituzionale al di sopra delle parti e nel rispetto dei cittadini, adotti provvedimenti dalla chiara ispirazione politica.
Laccusa arriva dal comitato Progetto Civico-Teverola Città dellex sindaco Biagio Lusini, candidato alla carica di primo cittadino alle prossime amministrative di marzo. La vicenda riguarda la nomina a capo dellufficio tecnico comunale del fratello del suo avversario Gennaro Melillo e alla promozione a capitano del comandante dei vigili, il quale è fratello di Nicola Picone, candidato nella lista capeggiata da Melillo.
Che fin dal suo insediamento, – continua il comitato la commissione avesse più volte assunto posizioni esplicitamente più vicine ad alcune forze partitiche piuttosto che ad altre, non è certo un fatto incerto, ma che addirittura adesso, a due mesi dalle elezioni, firmi decisioni che inevitabilmente favoriscono una determinata parte politica, questo è davvero troppo. E mai possibile che, alla vigilia della prossima tornata elettorale, sia stato nominato capo dellufficio tecnico il fratello del candidato sindaco Gennaro Melillo? Ed è giusto che il fratello di un candidato della coalizione di Melillo, il comandante dei vigili urbani Sebastiano Picone, sia stato invece investito della carica di capitano? Ci poniamo queste domande perché riteniamo che troppi indizi rischiano di diventare una prova ed esprimendo il nostro dissenso dinanzi al condizionamento politico che sembra aver dettato le scelte della commissione, chiediamo che si ripristini a Teverola il principio della democrazia che vede lo Stato in prima linea, a favore di tutti i cittadini, senza discriminazioni legate a colori di partito.
Sulla grave situazione che si sta registrando nel nostro comune, – concludono i lusiniani chiediamo ai deputati del nostro territorio di rappresentare al più presto al prefetto Ezio Monaco le nostre preoccupazioni e le profonde perplessità sulla gestione commissariale di Teverola.