TEVEROLA. “Non credo che sia stato già deciso il nome candidato nel collegio Aversa 3, anche perché la candidatura penso debba essere appannaggio di Teverola”.
Questo, secondo i ben informati, sarebbe il pensiero dell’ex sindaco teverolese Biagio Lusini per quanto riguarda la scelta del candidato del Pd nel collegio che comprende Teverola, Carinaro e parte di Aversa. Un chiaro segnale al vicesindaco carinarese Angelo Sglavo, finora in pole position per la candidatura. E’ chiaro che Lusini non abbia intenzione di presentarsi alle provinciali in prima persona, visto che nell’election day del 28 e 29 marzo sarà impegnato come candidato a sindaco, tuttavia l’intenzione sarebbe quella di indicare un suo fedelissimo.
Anche perché dietro il dissenso dell’ex primo cittadino ci sarebbe il fatto che Sglavo appartiene all’area ex diessina del Pd vicina a colui che sarà il suo avversario alle comunali: Gennaro Melillo, suo ex vice nella precedente amministrazione comunale, coordinatore in carica dei democratici teverolesi e leader della lista civica composta da altri ex assessori e da esponenti del Pdl. Non a caso lo scenario creatosi a Teverola ha creato sconquasso all’interno del locale circolo Pd, che si ritrova spaccato tra Lusini e Melillo.
Così come il Pdl, la cui parte ufficiale (che fa riferimento a Gennaro Caserta, anch’egli in lizza per la candidatura nel collegio Aversa 3) sosterrà Melillo, mentre l’area legata al medico Francesco Bortone, che ha creato il “Progetto di Libertà”, sarà presente con alcuni candidati nella lista dell’ex sindaco.
Insomma, in quella che sembrava una strada tutta in discesa, Sglavo ha incontrato un’imprevista “curva pericolosa” chiamata Lusini.
da Corriere di Caserta, venerdì 22.01.2010
