Ccn, è scontro Candia-Scaringia

di Antonio Arduino

Franco CandiaAVERSA. Una svista. Così Franco Candia, presidente della sezione cittadina dell’Ascom-Confcommercio, definisce l’uscita di Vittorio Scaringia, presidente del consorzio “Il Basilisco” …

… che, nel dichiararsi pronto ad accogliere l’invito all’unità della categoria, fatto dal presidente provinciale di Confesercenti, affermando di essere disponibile a sedere attorno a un tavolo e discutere dei problemi del commercio aversano, per il bene dei commercianti, ha escluso possibilità di dialogo con l’Ascom-Confcommercio.

“Giustificare la mancata collaborazione con il sindacato numero uno della categoria – esordisce Candia – affermando che la sezione cittadina non è più un interlocutore qualificato con l’amministrazione perché il 2 febbraio la nostra sede provinciale ha comunicato ai sindaci di fare riferimento solo a Caserta è una mezza verità”. “Perché, questo – spiega – vale solo per i comuni in cui non esista una sede Ascom, tant’è che nello stesso comunicato è stata confermata l’autonomia decisionale della sede di Aversa”.

“Quanto alla collaborazione, va detto – aggiunge – che, come Ascom-Confcommercio, è stata offerta a Scaringia ogni disponibilità per una collaborazione al fine di trovare soluzioni unitarie, capaci di superare le difficoltà in cui versa il commercio locale”. “Infatti, a proposito del centro commerciale naturale che deve nascere, abbiamo chiesto a Scaringia – ricorda Candia – di integrarsi con il progetto ‘Aversa Città’ portato avanti non solo dall’Ascom ma anche dalla Cna, dall’Unione consumatori, dalla Cassa artigiana e dalla Confesercenti con la quale Scaringia si dichiara disponibile a collaborare”. “Una disponibilità – sottolinea – che fa contrasto con la chiusura all’Ascom che con la Confesercenti, e gli altri partner, porta avanti un progetto definito da Scaringia impresentabile per mancanza di requisiti. Cosicché il suo consorzio sarebbe l’unico ad avere la carte in regola per ottenere dall’Amministrazione comunale il riconoscimento di centro commerciale naturale che permette la partecipazione al bando regionale per l’assegnazioni di fondi”.

“Dicendo questo, ancora una volta Scaringia sbaglia. Il consorzio “Aversa Città” – puntualizza Candia – ha tutte le carte in regola e presenterà all’Amministrazione i progetti necessari ad ottenere quel riconoscimento di centro commerciale naturale che consente la partecipazione al bando regionale. Proprio come farà Scaringia con “Il Basilisco”. Cosicché, alla fine, entrambi i consorzi potranno partecipare al bando regionale, meritando – si spera- la concessione dei contributi”. “Certo – osserva – nell’interesse del commercio aversano, che va ben oltre l’area delimitata da via Seggio e via Sanfelice, avremmo preferito presentare una proposta unitaria, perché dividere la categoria non fa gioco a nessuno”. “Ma – conclude Candia – poiché non siamo noi a mancare di disponibilità e ne abbiamo già dato ampiamente atto, spetta a Scaringia accettare di integrare le sue progettualità con quelle di Aversa Città”.

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