AVERSA. Una svista. Così Franco Candia, presidente della sezione cittadina dellAscom-Confcommercio, definisce luscita di Vittorio Scaringia, presidente del consorzio Il Basilisco …
… che, nel dichiararsi pronto ad accogliere linvito allunità della categoria, fatto dal presidente provinciale di Confesercenti, affermando di essere disponibile a sedere attorno a un tavolo e discutere dei problemi del commercio aversano, per il bene dei commercianti, ha escluso possibilità di dialogo con lAscom-Confcommercio.
Giustificare la mancata collaborazione con il sindacato numero uno della categoria esordisce Candia affermando che la sezione cittadina non è più un interlocutore qualificato con lamministrazione perché il 2 febbraio la nostra sede provinciale ha comunicato ai sindaci di fare riferimento solo a Caserta è una mezza verità. Perché, questo spiega vale solo per i comuni in cui non esista una sede Ascom, tantè che nello stesso comunicato è stata confermata lautonomia decisionale della sede di Aversa.
Quanto alla collaborazione, va detto aggiunge che, come Ascom-Confcommercio, è stata offerta a Scaringia ogni disponibilità per una collaborazione al fine di trovare soluzioni unitarie, capaci di superare le difficoltà in cui versa il commercio locale. Infatti, a proposito del centro commerciale naturale che deve nascere, abbiamo chiesto a Scaringia ricorda Candia di integrarsi con il progetto Aversa Città portato avanti non solo dallAscom ma anche dalla Cna, dallUnione consumatori, dalla Cassa artigiana e dalla Confesercenti con la quale Scaringia si dichiara disponibile a collaborare. Una disponibilità sottolinea che fa contrasto con la chiusura allAscom che con la Confesercenti, e gli altri partner, porta avanti un progetto definito da Scaringia impresentabile per mancanza di requisiti. Cosicché il suo consorzio sarebbe lunico ad avere la carte in regola per ottenere dallAmministrazione comunale il riconoscimento di centro commerciale naturale che permette la partecipazione al bando regionale per lassegnazioni di fondi.
Dicendo questo, ancora una volta Scaringia sbaglia. Il consorzio Aversa Città puntualizza Candia ha tutte le carte in regola e presenterà allAmministrazione i progetti necessari ad ottenere quel riconoscimento di centro commerciale naturale che consente la partecipazione al bando regionale. Proprio come farà Scaringia con Il Basilisco. Cosicché, alla fine, entrambi i consorzi potranno partecipare al bando regionale, meritando – si spera- la concessione dei contributi. Certo osserva nellinteresse del commercio aversano, che va ben oltre larea delimitata da via Seggio e via Sanfelice, avremmo preferito presentare una proposta unitaria, perché dividere la categoria non fa gioco a nessuno. Ma conclude Candia poiché non siamo noi a mancare di disponibilità e ne abbiamo già dato ampiamente atto, spetta a Scaringia accettare di integrare le sue progettualità con quelle di Aversa Città.