AVERSA. Sono un cosentiniano doc, e non dico altro per il momento.
Sintetico ma chiaro il commento del sindaco Domenico Ciaramella sulle dimissioni di Nicola Cosentino da coordinatore campano del Pdl e da sottosegretario allEconomia.
Una scelta, quella del politico di Casal di Principe, che segna la rottura con la dirigenza nazionale del Popolo della Libertà dopo le insistenze, sue e del coordinamento casertano (tra cui lo stesso Ciaramella e numerosi sindaci pidiellini, a non candidare Domenico Zinzi dellUdc alla presidenza della provincia di Caserta, come invece è stato sancito dai pezzi da novanta romani dei due partiti. Il Pdl di Terra di Lavoro aveva invece proposto il senatore Pasquale Giuliano, coordinatore casertano del partito.
A questo punto è ipotizzabile, anzi più che probabile, che Cosentino voglia preparare un bel piattino non solo a Zinzi e company, ma anche a Silvio Berlusconi, attraverso delle liste anti-Pdl. Lormai ex sottosegretario in queste ore già starebbe chiamando a raccolta tutti i suoi fedelissimi, appunto i cosentiniani doc come Ciaramella. Proprio il sindaco di Aversa sarebbe tra i più accreditati alla candidatura alla presidenza.