RUVIANO. Ad accogliere con calore Giovanni Casaura ci ha pensato la realtà di ampio respiro, la poeticità del paesaggio e la vivacità degli abitanti.
Ha raccontato nel grazioso salone dellex scuola media di Ruviano comè nato Il delitto della Masseria, perché lo ha ambientato proprio nel piccolo paese che gli ha dato i natali, chi è Onofrio (il protagonista del libro, lo stesso de LErede del podestà) e ha annunciato che sta già lavorando ad un nuovo libro. Ma Giovanni Casaura non è stato il solo a descrivere la sua ultima fatica: ad supportarlo con dettagli e minuzie letterarie Michele Russo, storico del posto e autore di ben 22 libri incentrati proprio sul territorio e sulle antiche tradizioni.
Sugli scudi anche lartista Alessandro Trani, il pittore che ha prestato a Casuara due suoi dipinti per le copertine e che ha improvvisato a Ruviano, per loccasione, una piccola esposizione dei suoi mari e dei suoi paesaggi. E non solo. Ha partecipato allevento anche il baritono di Alvignano Francesco Landolfi che è stato premiato con una menzione speciale per aver rappresentato e promosso in Italia e oltre confine lintera Media Valle del Volturno.
Orgogliosi della riuscita dellevento e soprattutto di aver creato un confronto tra arti diverse ma allo stesso tempo accomunate dalla stessa appartenenza al territorio il primo cittadino di Ruviano Roberto Cusano e il presidente della Pro Loco Pasquale Di Meo.