PIANA DI MONTE VERNA. Il mondo delle istituzioni della Regione Campania, le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl e i vertici dell’azienda Eureco si riuniscono al Centro Direzionale di Napoli presso la sede del Consiglio Regionale.
L’incontro è stato richiesto dal Presidente della terza commissione consiliare permanente Giuseppe Sarnataro. Sono stati invitati: i componenti della commissione consiliare permanente, il Presidente del Consiglio Regionale, il Presidente della Giunta Regionale, i Presidenti dei gruppi consiliari, i Presidenti delle commissioni consiliari, gli assessori regionali all’attività produttiva, al lavoro, all’agricoltura, alla sanità, all’ambiente, alla ricerca scientifica, il Commissario Provinciale di Caserta, l’Amministratore Eureco ex Cirio Ricerche, i Commissari Liquidatori di Pomigliano Ambiente, Fai-Cisl, Flai-Cgil.
Il Centro di Ricerca, nato nel 1978 come struttura per gli studi e le ricerche al servizio del principale gruppo alimentare italiano, la Sme, era impegnato in attività di supporto ad aziende del gruppo operanti nei più diversificati settori alimentari. Dalla surgelazione (Italgel) al dolciario (Motta, Alemagna, Pavesi), dalla grande distribuzione (supermercati GS) alla ristorazione collettiva (Autogrill), dal conserviero (Cirio, De Rica) al lattiero-caseario (Berna) e oleario (Bertolli). In seguito alla privatizzazione della Sme (1993) il Centro di Ricerche fu rilevato dal gruppo Cragnotti e nel 1995 dalla Pomigliano Ambiente (comune di Pomigliano d’Arco).
L’Amministratore Unico del Centro di Ricerche il dottore commercialista Leandro Badile (nella foto), casertano, di Teverola, riferisce che 30 anni di esperienze di ricerca nella filiera agroalimentare (dall’agronomia al prodotto finito), nell’attività di ricerca analitica, microbiologica, tecnologica, nei sistemi di qualità e non ultimo le recenti esperienze acquisite nel settore energetico e ambientale costituiscono il patrimonio e il Know How che oggi il Centro di Ricerche esprime.
Il Centro di Piana di Monte Verna, inaugurato da Romano Prodi, da sempre si è posto come Centro di servizi al fine di fornire, agli operatori del settore agro-alimentare, un supporto analitico e scientifico, mettendo a disposizione le esperienze acquisite. Organizzato in dipartimenti con personale altamente qualificato, utilizza importanti strutture operative (laboratori di chimica, di microbiologia, tecnologici, di packaging, impianti pilota, cucina sperimentale etc). Vanta collaborazioni con enti ed istituzioni nazionali ed internazionali, pubbliche e private, su temi di interesse comune. Si sono realizzati prestigiosi partnership con Amito, Capps, Inra, Università del North Caroline e dell’Ohio, Enea, Cnr, Inn, le Università di Milano, Napoli, Parma, Piacenza, Viterbo etc. In seguito al fallimento della Pomigliano Ambiente, socio unico di Eureco, il Centro ha dovuto ridurre i costi disponendo, di conseguenza, dal maggio dello scorso anno la Cigs a rotazione per tutto il personale.Nel frattempo, il fallimento della Pomigliano Ambiente ha avviato la procedura di vendita delle azioni Eureco. L’asta del 2/2/10, susseguente a quella andata deserta del 22/12/09, in presenza di un’offerta, si è chiusa con la riproposizione di un nuovo bando fissato il 23/3/10 al fine di acquisire offerte di rialzo.Ciò ha consentito all’amministratore Badile di aggiornare l’assemblea dei soci di Eureco scongiurando la messa in liquidazione dell’azienda.
La compostezza del personale, pur in presenza di un grave disagio sociale, la tenacia dei rappresentanti sindacali Cgil Galloro e Cisl Fucci e delle loro rispettive organizzazioni sindacali provinciali e regionali, il sostegno dell’assessore all’Agricoltura Nappi, l’attenzione delle istituzioni della Regione Campania e della Provincia di Caserta, la determinazione e la concretezza del sindaco di Piana di Monte Verna Raffaele Santabarbara rendono fiducioso l’Amministratore Badile a intravedere una soluzione positiva che salva il patrimonio di ricerca di Piana di Monte Verna.
