CASERTA. I Finanzieri del Gruppo di Aversa hanno messo a segno tre distinte operazioni nel casertano, a San Nicola
Quattro cittadini ungheresi, Buzai Mihaly, Ivan Harabazhiu, Attila Kocsi e Norbert Krutak, sono stati fermati dai Baschi verdi a bordo di due autovetture ed un furgone, ove è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro complessivamente una tonnellata di sigarette di contrabbando marca Classic e Chesterfield. Le due autovetture fermate sono risultate prive di carichi di copertura, mentre nel furgone per sviare i controlli delle forze di polizia era stato ricavato sotto il pianale un doppio fondo, che solamente grazie alla perizia dei militari operanti è stato possibile scoprire.
Linasprimento delle pene nei confronti dei contrabbandieri, pensate dal legislatore per arginare e combattere il fenomeno, non spaventa le organizzazioni che, come avviene nel settore degli stupefacenti, utilizzano quali corrieri soggetti in evidente stato di bisogno che, per poche centinaia di euro, si assumono la responsabilità degli interi carichi. La quantità di manovalanza reperibile a buon mercato e la disponibilità di mezzi pesanti rendono le perdite dei sodalizi criminali in argomento meno onerose rispetto al passato.
Le sigarette rinvenute e sottoposte a sequestro dalle Fiamme Gialle sono particolarmente ricercate sul mercato in quanto vendute a prezzi notevolmente ridotti (circa 20 euro a stecca). La diversità dei luoghi in cui sono avvenuti i sequestri lanciano un segnale significativo dallarme per il territorio. Alla stessa stregua di come avviene per il settore degli stupefacenti del quale le organizzazioni di etnia africana hanno preso il monopolio, anche per quanto riguarda il contrabbando di sigarette si registra un business di matrice estera gestito da cittadini prevalentemente di origine ucraina e ungherese presenti nella provincia.