CASERTA. Lex procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Mariano Maffei, che due anni fa condusse linchiesta che portò allarresto di Sandra Lonardo e alle conseguenti dimissioni del marito e allora ministro della giustizia Clemente Mastella, rischia il rinvio a giudizio per abuso dufficio e calunnia.
La vicenda riguarda uninchiesta riguardante un medico ospedaliero, per la quale Maffei denunciò per falso e abuso dufficio il suo aggiunto Paolo Albano e il sostituto Filomena Capasso, ritenendo le indagini inadeguate. Un comportamento, secondo il pm, posto in essere dallex procuratore in totale assenza di qualsiasi elemento accusatorio ma legato a precedenti dissidi personali e professionali con i colleghi.
Insomma, si tratterebbe di una faida interna alla Procura sammaritana, della quale si era parlato nel periodo dellinchiesta che portò allarresto di quasi tutti i vertici dellUdeur campano, e che aveva già visto lintervento degli ispettori ministeriali, anche se poi Maffei era andato in pensione e tutto sembrava finito nella classica bolla di sapone. Ma le indagini sono proseguite, da parte della procura di Roma, che le ha adottate per competenza, fino alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Amato.