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FRATTAMINORE (Napoli). Due uomini sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Napoli in quanto presunti autori dell’agguato dello scorso 25 gennaio all’interno del bar “Marcantonio” di Frattaminore dove furono feriti gravemente padre e figlio, Antonio e Raffaele Cristofaro, gestori del locale.
Bruno Franzese, 28 anni, e Angelo Tanzillo, 32, già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di concorso in tentato omicidio con l’aggravante di aver agito per favorire i clan di appartenenza. Franzese è nipote di Antonio Cennamo, detto “Tonino ‘o malommo”,capo dell’omonimo gruppo camorristico attivo a Crispano, attualmente detenuto, mentre Tanzillo è ritenuto uomo di fiducia di Luigi Ferraiuolo, detto “‘O niro niro”, ora in carcere e attuale capozona di Caivano.