CASERTA. Il Pdl casertano non molla e, nonostante laccordo tra il premier Silvio Berlusconi e il segretario dellUdc Lorenzo Cesa, tenta di evitare la candidatura alla presenza della provincia di Domenico Zinzi.
Loffensiva è stata scagliata mercoledì mattina, dopo lincontro a Palazzo Grazioli tra Berlusconi e il coordinatore campano del Pdl Nicola Cosentino, che punta sulla candidatura del senatore aversano Pasquale Giuliano, a differenza dellaltra frangia campana del partito, guidata da Italo Bocchino, che vuole laccordo con i centristi sia alla Regione, a sostegno di Stefano Caldoro, che alla provincia, con Zinzi candidato presidente. Quello che sembrava soltanto un incontro per mettere a punto gli ultimi dettagli sulle alleanze in Campania, è stato il prologo di una giornata piena di tensioni.
Registriamo con viva soddisfazione lattenzione che il presidente Berlusconi sta riservando al caso Caserta, a testimonianza della sua straordinaria capacità di ascolto delle ragioni del territorio; la rivendicazione sul candidato presidente della Provincia rappresenta però un limite invalicabile per il Pdl, così come il coordinamento provinciale di Caserta ha unanimemente ribadito in più occasioni, hanno sostenuto a metà pomeriggio il senatore Giuliano, coordinatore provinciale del Pdl, e il suo vice Gennaro Coronella.
Poi a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl Ignazio La Russa: Ancora non è stato definito laccordo sulla provincia di Caserta. E un problema di programmi e non di do ut des. La Russa, precisando che il problema con lUdc cè solo per la provincia di Caserta, mentre è tutto ok per lalleanza alla Regione su Caldoro, ha annunciato un incontro tra i coordinatori nazionali del Pdl e i vertici dellUdc.
Sorpresi i vertici dellUdc. Io so solo che Cesa e Berlusconi sono daccordo, del resto non mi importa, ha dichiarato Pier Ferdinando Casini. Non mi risulta che si siano riaperti i giochi in Campania. Ieri Berlusconi ha sentito Cesa assicurando che va tutto bene, ha poi aggiunto Rocco Buttiglione, il quale, alla domanda se Zinzi sarà candidato presidente risponde: Certo. Una situazione di stallo che potrebbe compromettere anche lalleanza tra Pdl e Udc per le regionali.
Intanto, il centrosinistra casertano non sta messo meglio, anzi. Il Pd, in particolare, attende gli sviluppi della vicenda Udc e cerca, nel frattempo, eventuali soluzioni in caso di accordo definitivo tra Pdl e centristi. Dopo il ritiro di Giuseppe Stellato, che ha preferito ricandidarsi alla Regione, e decaduta lipotesi del sindacalista Carmine Crisci, le candidature più accreditate sono quelle di due deputati: Stefano Graziano e Pina Picierno.