Provinciali Caserta, Udeur-Mpa: “Scelta candidato sia collegiale”

di Redazione

Angelo BrancaccioCASERTA. “Il destino della nostra provincia non può essere deciso lontano da Caserta”. A suonare il campanello d’allarme sono il commissario dell’Udeur Angelo Brancaccio e il delegato dell’Mpa Anthony Acconcia

… nel corso di una riunione tra i due partiti che si è svolta presso la sede del Campanile di corso Trieste per discutere sui gravi ritardi che la coalizione di centrodestra sta accumulando nella scelta del candidato alla presidenza della Provincia.

“Riteniamo di avere i numeri e le idee per poter contribuire alla scelta del candidato presidente, – ha esordito Brancaccio – non possiamo accettare di essere trattati come ospiti indesiderati all’interno della coalizione. L’enorme ritardo che stiamo accumulando nella scelta del candidato non fa altro che andare a favorire un centrosinistra lacerato dalle fratture interne”. “A questo punto siamo anche pronti, se le cose non dovessero cambiare, ad avviare un percorso per l’individuazione di un nostro candidato presidente – fa eco Acconcia – la provincia di Caserta ha la forza e l’autorevolezza per scegliere un proprio candidato, non accetteremo assolutamente alcuna imposizione dall’alto”. Il ragionamento avviato da Udeur ed Mpa sarà esteso anche agli altri partiti cosiddetti minori della coalizione di centrodestra. “Organizzeremo un interpartitico dei piccoli partiti del centrodestra – concordano Brancaccio ed Acconcia – in modo da esprimere con un’unica voce forte lo stato di profondo malessere che stanno vivendo tutti i piccoli partiti”.

Intanto, è quasi completa la lista dell’Udeur alla Regione. Sono stati acclamati in maniera plebiscitaria gli altri due nomi proposti dal commissario Brancaccio nel corso della riunione congiunta dell’ufficio politico e della direzione che si è svolta martedì sera presso la sede del partito a corso Trieste. Parteciperanno alla tornata di marzo la consigliera comunale di Castelvolturno Rita Di Giunta e il funzionario dell’Asl ex candidato alla Provincia Vincenzo Golini. Questi due nomi si vanno ad aggiungere a quelli del consigliere regionale uscente Nicola Ferraro, dell’ex assessore regionale Pino Maccauro, della segretaria di Maddaloni Alessandra Vigliotti, dell’assessore di Sant’Arpino Aldo Zullo e del sindaco di Ruviano Roberto Cusano.

“Con le candidature di Golini e Di Giunta ci siamo assicurati altri due pezzi da novanta nella nostra lista – ha commentato soddisfatto Brancaccio – è superfluo da parte mia tessere le lodi dei due candidati o fare una loro minibiografia, dal momento che si tratta di personaggi che hanno saputo già farsi apprezzare per le loro qualità sia nel mondo delle professioni che in quello della politica. A loro faccio il mio più sincero in bocca al lupo per questa campagna elettorale che li vedrà sicuramente protagonisti”. Brancaccio si sofferma poi sulla lista. “Stiamo vivendo un momento di grande crescita e sul nostro partito si è catalizzata l’attenzione di tanti che hanno voglia di fare politica a Caserta, così come dimostrano i nomi che hanno già scelto di scendere in campo sotto il nostro simbolo – spiega – questo fatto ci ha creato un problema di abbondanza sia alla Provincia che alla Regione. Per questa ragione, abbiamo deciso di prenderci ancora qualche giorno di tempo prima di annunciare gli ultimi due nomi che andranno a comporre la lista della Regione e i trentasei che, invece, faranno parte di quella della Provincia”.

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