CARINARO. Lassessore Paolo Sepe, esponente dellarea Letta del Pd, interviene nella confusionaria situazione creatasi per le candidature nel collegio provinciale Aversa 3.
Un candidato alle provinciali esordisce Sepe non è un fatto campanilistico bensì è espressione del territorio, di un partito, di unarea allinterno del partito. Alcuni iscritti al partito hanno finalizzato solo a Carinaro lespressione di una candidatura del Pd. Io stesso, anche essendo orgoglioso di essere carinarese, sono una persona che, oltre a far politica, vive tutti i giorni nel collegio Aversa 3 senza distinzioni di barriere virtuali di paesi e di abitanti degli stessi.
Ciò premesso, lassessore non usa mezzi termini per dichiarare apertamente il proprio sostegno alla candidatura dellavvocato Francesco Pecorario di Teverola, per il semplice motivo spiega che è dirigente del Pd, è dellarea Letta, è moderato e rappresenta un progetto diverso da altri candidati.
In pratica, ci sono tre aree allinterno della maggioranza consiliare a Carinaro in vista delle provinciali: quella del vicesindaco del Pd Angelo Sglavo (sostenuto dal sindaco Mario Masi), dellassessore Giuseppe Barbato (Udeur) e, indirettamente, dellassessore Sepe a sostegno di Pecorario.
Sepe chiarisce che, nel caso fosse sceso in campo il sindaco Masi avrebbe avuto qualche perplessità nella sua decisione, poiché Masi rappresenta larea moderata, spiega. Ma, venuta meno la candidatura del sindaco, Sepe ritiene Pecorario il giusto rappresentante di questarea sia esso cittadino di Teverola Aversa o Carinaro ma essenzialmente espressione politica del collegio Aversa 3.
Pertanto, conclude lassessore la mia è una scelta squisitamente politica dettata dallappartenenza allarea moderata. Anzi, voglio precisare che negli ultimi tempi il Pd ha perso molti elementi di questarea e solo candidando un moderato nel collegio si potrà evitare una forte emorragia di voti che potrebbe portare alla perdita del collegio stesso.