De Luca, un latitante “camaleonte”

di Redazione

Corrado De LucaCASAL DI PRINCIPE. Nel corso di ulteriori approfondimenti investigativi originati dall’arresto di Corrado De Luca, elemento di primissimo piano in seno al clan “dei casalesi” ed in particolare alla fazione facente capo al latitante storico Antonio Iovine, detto “’O Ninno”, …

…i carabinieri hanno rinvenuto alcune foto dello stesso De Luca, che consentono di definirlo un vero e proprio trasformista. L’arrestato, infatti, aveva al seguito una serie di fotogrammi formato tessera, da utilizzare verosimilmente per l’approntamento di documenti falsi, che lo ritraggono in differenti espressioni ed acconciature, tanto da cambiarne radicalmente la fisionomia.

Anche tale particolare, oltre il coinvolgimento nell’omicidio di Giovanni Mandesi – un appartenente ad opposta fazione camorristica assassinato nel gennaio 1990 a Vairano Scalo (Caserta) proprio grazie alla localizzazione operata da De Luca – conferma la sua elevata caratura criminale.

De Luca è un affiliato storico del clan dei casalesi, inizialmente avvezzo alle armi e successivamente passato alla gestione finanziaria del sodalizio criminale di appartenenza, anche attraverso l’acquisizione di raffinati locali della capitale, tra cui il ristorante “Il destrierio”, poi venduto.


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