MATESE. La Fit-Cisl si compiace per la felice conclusione della vertenza ostile lassunzione dei lavoratori ex Matese Ambiente, società a capitale misto, ex gestore dei servizi ambientali nellalto casertano, …
… che in costanza di crisi economica, con gravi riflessi sulla qualità del servizio, si vide revocare gli affidamenti dallallora Consorzio Intercomunale di Bacino Obbligatorio Caserta 1, già socio di maggioranza della Matese Ambiente s.r.l., il cui presidente Santillo contestualmente allassunzione diretta dei servizi, giustamente, assunse anche le maestranze ad essi già dedite. Questo atto fu poi impugnato, più per vizio di forma che di sostanza, dal Prefetto Bagnato che nel frattempo aveva assunto la responsabilità dellarticolazione Caserta1 del Consorzio Unico delle Province di Napoli e Caserta, mettendo a grave rischio la tutela dei livelli occupazionali e scatenando una sommersa attività speculativa fino allo sciacallaggio politico.
La notifica del ricorso ha creato un grave malcontento tra i lavoratori dellAlto Casertano, che nonostante i continui attestati di virtuosismo nella raccolta differenziata, che ha evitato al territorio la mortificazione ed il disagio dellemergenza rifiuti, si sono visti, ancora una volta, vittime di oscure contese. Ieri finalmente lepilogo, il presidente pro tempore del Consorzio Unico delle Province di Napoli e Caserta Enrico Parente, già sindaco di Grazzanise, accompagnato dal direttore generale Antonio Scialdone, nel corso di una affollata assemblea dei lavoratori ha loro comunicato e notificato la volontà del Consorzio a rinunciare allazione di ricorso, riportando, finalmente, un po serenità, visto che la confusione nel settore non manca, soprattutto a Piedimonte Matese, dove il ciclo dei rifiuti è tuttora frazionato in due distinti affidamenti per volontà politica.