ANCONA. Si è data fuoco, insieme al figlio di 4 anni: entrambi sono morti carbonizzati. E’ successo ad Osimo, in provincia di Ancona.
Intorno alle 18 di lunedì, una donna di 32 anni, di origini tunisine, sposata e separata da un italiano, si è chiusa con il figlio nella camera da letto della villetta dove vivevano, nella frazione di San Sabino. Ha cosparso la stanza con del liquido infiammabile, probabilmente benzina, ed ha appiccato il fuoco. Le fiamme si sono sviluppate nella stanza chiusa e hanno provocato una deflagrazione, tant’è che in un primo momento si era pensato a una fuga di gas. Il figlio si è rinchiuso nell’armadio di legno della camera, ma il rogo non lo ha risparmiato.
Poco prima, la donna, depressa per la fine del matrimonio, aveva telefonato ad alcuni conoscenti, annunciando l’intenzione di uccidersi. Questi hanno chiamato immediatamente i carabinieri di Osimo, ma quando i militari sono arrivati sul posto era ormai troppo tardi.