Bonino in sciopero della fame. Polverini: “Che novità”

di Emma Zampella

Emma_BoninoMILANO. Emma Bonino ha cominciato la sua lotta non violenta contro la discriminazione e l’illegalità del sistema di raccolta firme.

La leader radicale, candidata alla presidenza della regione Lazio,lo ha annunciato durante la sua conferenza stampa, tenutasi presso la sede della lista Bonino-Pannella, a cui ha partecipato anche il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Marco Cappato.

Boniboha fatto sapere che con la sua protesta vuole puntare i riflettori sulla legalità, le democrazie e il rispetto dei diritti nel corso della campagna elettorale in corso. “Chiediamo al Governo di intervenire per dotare i cittadini di strumenti che non creino discriminazione, magari abolendo le firme quando un partito ha dei deputati in Parlamento, dimezzando il numero delle firme da raccogliere o allungando i tempi a disposizione come già fatto in passato”, ha dichiarato durante la conferenza stampa, nel corso della quale ha spiegato che la sua è “un’iniziativa di speranza”, puntando il dito contro l’informazione pubblica che gode di regole stringenti per la presentazione delle candidature.

“Tutti i comuni devono assicurare la possibilità di raccogliere celermente le firme”, ha attaccato la Bonino, ricordando l’articolo 4 della legge 43 del 1995. Il termine per la presentazione delle liste è fissato per le fine della settimana e qualora la richiesta dei radicali non dovesse essere accolta, gli stessi potrebbero ritirare le proprie liste. “Le norme della campagna elettorale non vengono rispettate da nessuno, è inaccettabile” aveva già dichiarato la radicale.

Prontamente sono arrivate le reazioni: “Non mi sembra una novità”, ha commentato Renata Polverini, candidata del centrodestra. “E’ un metodo che i radicali hanno sempre utilizzato per le loro battaglie – continua l’ex leader della Ugl – quindi mi pare ovvio che di fronte a quella che Emma Bonino ritiene una discriminazione utilizzi lo stesso metodo che utilizza sempre”.

E un commento pungente alle scelte della Bonino arriva anche da Francesco Storace: “Ma quanto deve durare la sceneggiata della Bonino? lo sanno tutti che si presenterà alle regionali e sta facendo la solita operazione mediatica. Figuriamoci se rinunciano ai rimborsi elettorali…”.

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