MILANO.Camillo “Milko” Pennisi,consigliere comunale del Pdl e presidente della commissione Urbanistica a Palazzo Marino, è stato arrestato dalla Guardia di finanza per concussione in flagranza di reato.
Il consigliere avrebbe chiesto una tangente da 10mila euro al proprietario di un palazzo di Milano per sbloccare una pratica. E’ stato arrestato mentre riceveva la seconda tranche della somma, pari a 5mila euro, in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino. Erain compagnia della segretaria, che risulta indagata.
L’indagine è coordinata dai pm Tiziana Siciliano, Laura Pedio e Grazia Travella, che hanno interrogato l’arrestato. Nel pomeriggio le Fiamme Gialle hanno anche perquisito l’ufficio di Pennisi in via Marino.
Tutto nasce dalla denuncia di un imprenditore (non milanese) e si riferisce alla costruzione di un edificio nel quartiere della Bovisa, zona periferica della città. L’uomo, alcuni mesi fa, aveva già pagato la prima parte della tangente (5mila euro nascosti dentro un pacchetto di sigarette), filmando la consegna. Poi, prima di versare la seconda tranche (10mila euro), ha denunciato il fatto, facendo scattare il blitz delle forze dell’ordine.
Appresa la notizia, il sindaco di Milano Letizia Moratti, ha confermato la propria fiducia nella magistratura augurandosi che l’esponente politico possa chiarire presto la sua posizione rispetto all’indagine. L’assessore all’Urbanistica Carlo Masseroli ha voluto esprimere la sua personale solidarietà a Pennisi ma ha escluso categoricamente che il suo arresto possa incidere negativamente sulla discussione in corso al consiglio comunale sul documento che sostituirà il piano regolatore: il piano di governo del territorio.