ROMA. Il premier Silvio Berlusconi ha presentato le quattro candidate del Pdl al ruolo di governatore: Renata Polverini (Lazio), Monica Faenzi (Toscana), Anna Maria Bernini (Emilia Romagna) e Fiammetta Modena (Umbria).
Un “poker rosa” che dà al presidente del Consiglio l’occasione per chiamare gli elettori a una “scelta di campo tra l’Italia positiva e l’Italia distruttiva e denigratoria della sinistra”. “Si vota in 13 importanti regioni, – ha sottolineato il Cavaliere – sono elezioni nazionali che chiamano gli italiani ad una presa di posizione importante, e cioè tra la politica del fare e la sinistra delle parole”. Nel suo intervento, il premier poi parla di “differenza antropologica” tra maggioranza e opposizione. E, senza fare nessun accenno esplicito a Guido Bertolaso e all’inchiesta che ha travolto la Protezione civile sugli appalti del G8 alla Maddalena, rivendica comunque i buoni risultati raggiunti dall’esecutivo: “Solo questo è il governo che risolve le emergenze e ripara i danni del malgoverno del centrosinistra”. Gli italiani, secondo Berlusconi, sono chiamati a scegliere tra “un governo che risolve le emergenze e un’opposizione che sa dire solo di no, tra un Governo delle riforme e un’opposizione che sparge solo pessimismo e autolesionismo”.
Poi un affondo sulla sinistra, che ha intenzione, sostiene il presidente del Consiglio, di “ritornare all’Ici. Noi l’abbiamo abolita e non vogliamo che torni in auge”. “La sinistra – ha aggiunto – vuole reintrodurre l’Ici, vuole mettere la patrimoniale, raddoppiare la tassazione sulle rendite e instaurare un regime di polizia tributaria”. Per combattere l’evasione fiscale, secondo Berlusconi, “gli uomini della sinistra intendono introdurre negli scambi tra persone la regola della certificazione dell’individualità del passaggio di denaro, quindi la regola per cui si possano fare scambi o acquisti in contanti fino a 500 euro per portarla in 6 mesi a 300 euro e a fine anno fino a 100 euro”.
Alle sue candidate ha chiesto quattro impegni: “Il Piano casa che è importantissimo ma nelle Regioni rosse è stato messo da parte; più verde, perchè c’è stata una diminuzione del verde in Italia e chiediamo alle Regioni di mettere a dimora milioni di nuove piante; meno burocrazia, con scorciatoie per chi vuole aprire nuove imprese; meno tasse e più servizi. Questo è l’impegno cui vi chiameremo”.
