Scienza e religione, Veronesi: “Non possono coesistere”

di Redazione

Umberto VeronesiMILANO. Durante un’intervista a SkyTg24, l’ex ministro Umberto Veronesi ha spiegato i motivi che, da scienziato, lo hanno portato ad allontanarsi dalla religione.

“Scienza e fede non possono andare insieme – ha affermato l’oncologo – perché la fede presuppone di credere ciecamente in qualcosa di rivelato nel passato, una specie di leggenda che ancora adesso persiste, senza criticarla, senza il diritto di mettere in dubbio i misteri e dogmi che vanno accettati o, meglio, subiti”. Secondo Veronesi, la religione è “integralista”, mentre la scienza vive nel dubbio, nella ricerca della verità, nel bisogno di provare, di criticare se stessa e riprovare.

Due mondi e concezioni del pensiero molto lontani l’uno dall’altro, che non possono essere abbracciati tutti e due. Veronesi ha poi ricordato di venire da una famiglia religiosissima, “ho recitato il rosario tutte le sere fino ai 14 anni”, ma di aver deciso di allontanarsi, nei primi tempi con grande difficoltà, dopo aver esaminato a fondo tutte le religioni. “Perché – ha detto – mi sono convinto che ogni religione esprime il bisogno di una determinata popolazione in quel momento storico”.

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