MARCIANISE. Ottimo risultato il Forum dal titolo La perequazione nel nuovo Puc di Marcianise: strumento per la valorizzazione del territorio, tenutosi a Marcianise presso la Biblioteca Comunale.
La presenza di tecnici, associazioni, imprenditori e cittadini interessati a dare un contributo alla redazione del nuovo Puc della città di Marcianise nellottica dello sviluppo sostenibile è stata qualificata e propositiva con un serrato confronto di qualità con amministrazione e progettisti. Ha aperto i lavori il sindaco Antonio Tartaglione il quale ha fatto la panoramica sullo stato dello strumento urbanistico vigente: Il vecchio Piano regolatore del comune di Marcianise risale al lontano 1961. Una variante parziale, redatta dallUfficio di Piano del Comune, fu approvata nel 1996: quindi lUrbanistica della Città è regolamentata da uno strumento vecchio di quindici anni; nel frattempo sono intervenute nuove norme sul governo del territorio (L.R. n. 16/04) che pongono maggiore attenzione alla tutela dellambiente e del paesaggio nonché al risparmio delle risorse non rinnovabili.
Ha coordinato i lavori lAssessore al Territorio Ciro Costagliola che ha tracciato il percorso che lamministrazione sta costruendo per arrivare alladozione ed approvazione di un piano, che rispondi alle esigenza dei cittadini, fondato sulla qualificazione della città. Una amministrazione accorta deve mirare a migliorare la vivibilità della Città, ha ribadito, attraverso il miglioramento degli standard urbanistici ed utilizzando principi innovativi quali la perequazione che consentirà laumento del patrimonio pubblico a disposizione dei cittadini: giardini pubblici, spazi verdi urbani e periurbani, piazze, aree ludiche, aree attrezzate polifunzionali, arredo urbano di qualità, parcheggi, viabilità. Un percorso che si deve fare congiuntamente facendo capire a tutti che un Piano è dei cittadini ma anche delle future generazioni per cui va progettato guardando al futuro. Il percorso va avviato attraverso progetti presso le scuole, concorsi di idee per la progettazione di un comparto urbanistico, avvisi pubblici per acquisire la disponibilità di cittadini a perequare aree urbane.
Ha catalizzato lattenzione dei partecipanti lesposizione delle slides predisposte da Loreto Colombo, capogruppo progettista del Piano, che ha parlato della perequazione nel nuovo Puc della Città. Lapplicazione della perequazione, tende ad ottenere due effetti concomitanti e speculari: la giustizia distributiva nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati ad usi urbani e la formazione, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività. E necessario imparare a separare il concetto di suolo e diritti di superficie, comprendendo che solo così si può progettare una città salvaguardando le risorse esauribili e dotando la città di spazi comuni che migliorano la qualità della vita.
E seguito lintervento del Dirigente del Settore Urbanistica Angelo Piccolo che ha tracciato liter del vecchio strumento urbanistico indicando quanto è stato realizzato di quanto progettato. I numerosi interventi dei tecnici hanno affrontato argomenti che sono spaziati dal Piano Casa al Piano di recupero della città in corso di adozione, allinquinamento ed allabusivismo. Ha concluso i lavori Ciro Costagliola sottolineando che lAmministrazione farà di tutto affinché