Reati ambientali, l’amministrazione inasprisce le pene

di Redazione

Paride AmorosoMARCIANISE. Serrato giro di vite dell’amministrazione Tartaglione sul fronte ambientale. La giunta, riunitasi nella mattina di lunedì 8 febbraio, ha approvato il provvedimento per l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie comminabili per reati contro il territorio.

Le numerose ordinanze sindacali emanate in materia, a cui è seguita l’intensificazione della sorveglianza da parte della polizia municipale, saranno così confortate da tale nuova disposizione che mira a fungere da ulteriore strumento di controllo dell’agro, nonché da deterrente per potenziali trasgressori. L’abbandono selvaggio dei rifiuti non solo arreca danno all’ambiente, ma implica una lievitazione della spesa pubblica che finisce con il gravare sui cittadini.

Per tali ragioni l’amministrazione Tartaglione ha dichiarato guerra a tali comportamenti illeciti, promuovendo continue iniziative di tutela del territorio e di sensibilizzazione civica. Il provvedimento è stato fortemente voluto dal sindaco Antonio Tartaglione che ha operato attraverso l’assessore al ramo, Paride Amoroso (nella foto). Tempestivamente il delegato all’ecologia si è interessato dell’argomento, lavorando per la definizione delle nuove norme sanzionatorie.

In sinergia con il primo cittadino si è perciò giunti velocemente alla redazione di una proposta di delibera che ha incassato il parere favorevole di tutta la restante squadra assessoriale. Le pene pecuniarie previste sono un minimo di 50 euro per le violazioni meno gravi, ad un massimo di 500 euro per trasgressioni più significative.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico