MARCIANISE. Sono due gli argomenti su cui è stato incentrato il vertice che il sindaco Antonio Tartaglione ha tenuto insieme ai volontari dell’Arci Caccia, …
… fautori del ritrovamento della colonia di tritoni: la tutela della specie ritrovata e la creazione di un parco agricolo sul territorio. All’incontro, tenutosi presso la sala giunta nel pomeriggio di mercoledì 3 febbraio, insieme al primo cittadino, hanno partecipato:l’assessore agli affari generali, Giovanni Russo; il segretario cittadino del Pl, Enrico Tartaglione; ed il presidente della commissione ambiente, Raffaele Salzillo. Interlocutori dell’amministrazione sono stati nell’occasione: Alessandro Petruolo e Pasquale Gionti, ambedue volontari dell’Arci Caccia; nonché l’architetto Aniello Iuliano.
La locale fascia tricolore, fortemente interessata alla tutela dell’ambiente nonché delle specie faunistiche del territorio, e gli altri convenuti hanno ascoltato attentamente la proposta del team intervenuto, consistente da un lato nell’illustrazione dell’iter procedurale per la creazione del parco agricolo e dall’altro nella delucidazione sui provvedimenti da adottare per assicurare la sopravvivenza dei tritoni nel loro habitat naturale. A tale prima riunione, prettamente interlocutoria, ne seguiranno altre a breve, finalizzate alla presentazione da parte della pattuglia presente di una piattaforma programmatica più articolata, che sarà attentamente vagliata dall’amministrazione, chiamata a pronunciarsi sulla sua effettiva fattibilità.
Al termine dell’assemblea Alessandro Petruolo, portavoce del team dei volontari, ha dichiarato: “Sono soddisfatto per l’esito dell’incontro, perché ho notato l’apertura dimostrata dall’amministrazione sull’argomento, e ho percepito la sua disponibilità nel voler procedere con l’iter da portare avanti per la risoluzione di ambedue le questioni portate al tavolo di discussione”.
Parimenti entusiasta è apparso il consigliere Raffaele Salzillo che, dopo aver elogiato “il forte senso ambientalista che caratterizza i tre volontari”, ha affermato: “L’iniziativa è lodevole e sposa la nostra idea di coniugare il rispetto per il territorio con l’incentivazione dell’agricoltura, parte integrante dell’identità collettiva dei marcianisani. Siamo convinti che ripristinare tale buon pratica possa produrre non solo effetti benefici per il nostro agro, ma anche rinsaldare i legami con la nostra tradizione e con i valori ad essa connessi”.
