SAN NICOLA LA STRADA. Come era prevedibile, la maggioranza di centrodestra che governa la città di San Nicola La Strada ha approvato nella serata di martedì scorso, …
… con largo anticipo sulle scadenze previste dall’attuale legislazione, il Bilancio di Previsione per il 2010. Contrari i consiglieri di opposizione che hanno bocciato tutto l’impianto finanziario preparato dall’assessore alle Finanze Angelo Gallo.
Alla riunione del Consiglio comunale erano assenti Gabriella D’Ambrosio dell’Udc e Pasquale Panico di Rifondazione, mentre il consigliere Nicola D’Andrea dell’Udc è stato costretto a lasciare i banchi dell’opposizione perché in evidente stato febbrile. Il bilancio di previsione per lanno 2010, corredato dalla relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale è stato alla fine approvato. I numeri di cui dispone il sindaco Pascariello sono così alti che lo mettono al riparo da qualsiasi velleità da parte della minoranza o di qualche esponente della sua coalizione alle prese con qualche mal di pancia. Il bilancio di previsione 2010, approvato dallesecutivo cittadino, è stato formulato con il chiaro intento di incidere il meno possibile sulle tasche dei cittadini, evitando laumento delle tasse, razionalizzando al massimo la spesa e, nel contempo, non sopprimendo alcun servizio.
Il bilancio di previsione dellamministrazione Pascariello risponde a tutti i requisiti previsti dalla legge: lunità, lannualità, luniversalità, lintegrità, il pareggio finanziario ed essenzialmente la veridicità e lattendibilità. Il bilancio di previsione per lanno 2010 conferma laliquota Ici (5 per mille) per le abitazioni diverse da quella principale e altri fabbricati; conferma le tariffe relative per limposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni e sullistituzione della categoria speciale; conferma, inoltre, le tariffe per i consumi di acqua (pari a 0,40 per mc), che assicurano la copertura dei relativi costi, e le tariffe del servizio di nettezza urbana che assicurano per lanno 2010 la copertura dei costi al 100%; confermata anche laliquota addizionale Irpef pari allo 0,60%. Resta confermata per il Comune lindividuazione fatta dei servizi a domanda individuale come il servizio di refezione, di accademia musicale, di colonia estiva, di scuolabus.