Debiti “Calatia”, i chiarimenti del sindaco Pascariello

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA. Il sindaco Angelo Pascariello, chiarisce la situazione sui “presunti” debiti del Comune di San Nicola inerente all’Unione dei Comuni “Calatia”, in gran parte rappresentata da esponenti del Partito Democratico, come già fatto in consiglio comunale.

“A seguito della delibera di Consiglio Comunale numero 31 del 14 ottobre 2009 di recesso dall’Unione dei Comuni – spiega il sindaco – ci siamo attivati per procedere, anche d’intesa con il Comune di Maddaloni, nelle attività di liquidazione concordata dell’ Unione dei Comuni ‘Calatia’. I responsabili dei servizi finanziari dei due enti, in data 11 dicembre 2009, infatti, hanno predisposto una ricognizione della situazione patrimoniale (debiti, crediti, patrimoni) dell’Unione con l’impegno all’approvazione da parte delle rispettive giunte, cosa fatta dalla nostra amministrazione in data 31 dicembre 2009. Dall’atto deliberativo si evince che il debito certo dell’Unione dei Comuni è di complessivi 7.993.014,60 euro così ripartiti: Comune di Maddaloni 5.729.906,92 euro – Comune di San Nicola la Strada 1.851.542,81 – Comune di San Marco Evangelista 411.564,88”.

Pascariello, inoltre, precisa che l’importo riferito al Comune di San Nicola la Strada comprende i debiti dell’Unione nonché quelli contratti con la Banca di Credito Popolare ed è interamente coperto dagli importi residuali di bilancio. “Quindi – spiega il primo cittadino – non è per niente vero, come da qualcuno dichiarato, che i debiti accumulati dal Comune di San Nicola la Strada sono pari a circa 8 milioni di euro che corrisponde, in effetti, come sopra chiarito, alla situazione debitoria totale dell’Unione dei Comuni”.

Per quanto concerne, invece, il servizio di raccolta dei rifiuti, Pascariello sottolinea “che in Campania, per effetto della legge regionale 4/07 e decreto legge numero 195 del 30 dicembre 2009, l’attivazione del ciclo integrato dei rifiuti viene trasferito dagli enti di Ambito ex Testo Unico 152/06, alle Province che all’uopo provvederanno ad espletare tale servizio con le istituenti società provinciali”. “Alla luce di ciò, – aggiunge Pascariello – dopo aver ricevuto una nota della Prefettura, con ordinanza, ho ritenuto di dover affidare tale servizio alla Jacta, che già lo espletava per l’Unione, per 180 giorni”.

“Per quanto riguarda i livelli occupazionali, – precisa ancora il sindaco – ho già avuto modo di affermare in consiglio comunale che saranno salvaguardati tutti i lavoratori interessati a questa vicenda, a prescindere da qualsiasi mozione o interpellanza sull’argomento che, in ogni caso, non possono che rafforzare la posizione assunta dall’Amministrazione Comunale”.

Infine, sulla raccolta differenziata, il primo cittadino riferisce che “i dati forniti riguardanti i mesi di ottobre, novembre, dicembre e gennaio 2010, sono incontrovertibili e danno la certezza che il Comune di San Nicola la Strada ha pienamente rispettato la soglia del 25% imposta dalla normativa vigente. Questa è la verità dei fatti da parte di chi ha proteso il proprio impegno verso la cittadinanza che amministra assumendosi sempre, in prima persona, la responsabilità di quanto fatto nell’interesse della collettività a differenza di qualcuno che ad ogni costo vuole strumentalizzare l’opinione pubblica con dichiarazioni che non corrispondono al vero”.

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