SANT’ARPINO. Salvatore Lettera, delegato all’Assemblea regionale del Pd, stigmatizza il comportamento dei giovani della sezione del Pd di Sant’Arpino.
“Più che giovani democratici – dichiara Lettera – sarebbe opportuno chiamarli ‘giovani antidemocratici’. E’ appunto la mancanza del più elementare senso della democrazia che ha contraddistinto le azioni di questi juniores del Pd negli ultimi giorni. Gli organismi dirigenti del Pd locale – spiega il giovane delegato regionale – vanno eletti attraverso una consultazione che veda la partecipazione di tutti gli iscritti. Purtroppo, così non è stato, ritenendo più conveniente convocare 15 amici e parenti per dar vita ad una farsa che tutto è tranne che un procedimento democratico, dunque, diffido il segretario provinciale a convalidare queste elezioni. Se i Giovani del Pd di Sant’Arpino partono con questo presupposto non penso che faranno molta strada. Io stesso sono un giovane democratico, in più delegato all’Assemblea regionale e nessuno ha avuto la sensibilità di invitarmi”.
“Se questi signori credono che il Pd sia una un soggetto a gestione familiare e familistica hanno fatto male i conti. Questo comportamento – conclude Lettera – si ripercuoterà sulle scadenze elettorali del 28 e 29 marzo, dichiaro fin da adesso che non sarò disponibile a fare discorsi campanilistici per quanto riguarda la prossime provinciali, penso che il nome giusto per il collegio sia Giovanni Sorvillo già candidato all’assemblea nazionale del Pd”.
