TEVEROLA. “Siamo pronti a tornare in pista”. Così il candidato sindaco Biagio Lusini, già primo cittadino dal 2004 al 2009, annuncia l’avvio della campagna elettorale per la sua lista “Progetto Civico – Teverola Città”.
Stavolta non potrà contare su alcuni ex scudieri che hanno lasciato la sua coalizione e si sono schierati contro: parliamo degli ex assessori Gennaro Melillo, che sarà il candidato sindaco della lista “Patto per Teverola”, Nicola Picone, Salvatore Barbato e Raffaele Caputo. Tuttavia, dalla sua ci sarà gran parte della precedente maggioranza consiliare con Carlo Caserta, Luigi Caserta, Dario Di Matteo, Maurizio Di Chiara, Crescenzo Salve, Pellegrino Sasso e Carmine Tana. Tra i papabili anche Giovanni Improta, Vincenzo Marino, Carmine Caiazza e Michele Cipriano, già candidati del “Progetto Civico” al turno elettorale del maggio 2009, che vide la lista di Lusini ricusata per motivi burocratici (eccesso di firme di sottoscrittori), la presenza della sola lista del Pdl e l’annullamento del voto per mancato raggiungimento del quorum (50% più uno) di votanti.
Della compagine dell’ex sindaco faranno parte anche due esponenti dei Giovani Democratici, Agostino Di Santo e Stefania Tortale, insieme a tre candidati dell’associazione “Progetto di Libertà per Teverola”, formata da esponenti del Pdl che non hanno condiviso le posizioni del coordinamento cittadino, alleatosi con la coalizione di Melillo. Candidati che dovrebbero rispondere al nome di Luigi Menale, Michele Molinaro e Michele Massimo, mentre il medico Francesco Bortone, punto di riferimento dell’associazione, sosterrà lo schieramento dall’esterno. In realtà, Bortone mira alla candidatura per il Pdl alle elezioni provinciali nel collegio Aversa 3, a cui ambisce anche il medico Gennaro Caserta. Una faida, quella interna al Pdl, che si allarga anche nella corsa al parlamentino casertano.
