Royal Teverola, intervista al tecnico Gennaro Portogallo

di Redazione

Gennaro PortogalloTEVEROLA. E’ passato circa un mese dal suo arrivo sulla panchina del Royal Teverola, e mister Gennaro Portogallo traccia un primo bilancio sulla sua avventura in gialloblu.

Finora i risultati non sono stati del tutto soddisfacenti ma il lavoro svolto è apprezzato sia dalle giocatrici che dalla dirigenza teverolese.

Allora mister, facciamo un passo indietro e spieghiamo cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del presidente Verolla… Da qualche annoero fermo e avevo tanta voglia di tornare ad allenare.Il feeling con il presidente è stato immediato: ho subito capito che le sue ambizioni e il suo modo di intendere il calcio e lo sport erano molto simili alle mie, e quindi ho subito accettato la sua proposta, nonostante in questi ultimi mesi ero stato contattato anche da altre società. Prima di insediarmi sulla panchina avevo visto una partita del Teverola e avevo subito notato ottime qualità individuali e quindi ho capito che lavorando bene ed in modo intenso, avremmo potuto toglierci diverse soddisfazioni.

Come giudichi questo primo mese? Dal punto dei vista dei risultati non posso ovviamente esser soddisfatto, ma lo sono dal punto di vista del lavoro svolto e dall’impegno profuso dalle ragazze. Abbiamo lavorato molto sulla parte atletica, visto che le ho trovate carenti sotto questo punto di vista, e sto cercando di far assimilare a tutte loro alcuni schemi tipici del calcio a 5. Purtroppo il tempo a disposizione non è molto e ogni domenica giochiamo le gare di campionato, quindi non possiamo caricare molto come si fa di solito ad inizio stagione. Sono convinto che col tempo raccoglieremo i frutti del nostro lavoro.

Quali problemi hai trovato al tuo arrivo? Non parlo dl mio predecessore per questioni di etica, mi limito solo a dire che ora come ora le ragazze sono molto piu’ affiatate di prima e lo noto anche quando perdiamo.

Domenica scorso una pesante sconfitta contro l’Isef… Purtroppo abbiamo patito nel finale una certa stanchezzafisica dovuto alla carenza atletica di tutte loro, ma il risultatofinale è bugiardo. L’Isef ha meritato di vincere ma noi siamo stati in garafino a metà del secondo tempo ed il divario di sei gol è eccessivo per quanto visto in campo.

L’obiettivo finale qual è? Ti direi secondo posto ma ora come ora è molto difficile. Purtroppo finora abbiamo dovutofare a meno di gente come Capasso e De Angelis e il nostro portiere Dora De Luca sta scendendo in campo non al meglio della forma, quindi nonposso permettermi di far previsioni che possono esser smentite se la sfortuna continuerà ad accanirsi contro di noi. Puntoe puntiamo in alto per questa stagione ea crearedelle solide basi per il futuro, che prevedo molto roseo visto che possiamo contare su un gruppo abbastanza giovane che può dare molte gioie nel futuro.

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