Rifiuti, Ciaramella convoca i sindaci del casertano

di Redazione

 AVERSA. Mancano le risorse finanziarie e per il Consorzio Unico di bacino di Napoli e Caserta ed intanto le città sono in ginocchio.

“Non possiamo fare nulla – ha detto il sindaco Domenico Ciaramella – il problema non riguarda la sola Città di Aversa, ma le intere Province di Napoli e Caserta. È in corso lo sciopero dei lavoratori del Consorzio che non ricevono lo stipendio e lo stop degli impianti ha ricadute disastrose sul nostro territorio, così come in quello dell’intero casertano e napoletano. Malgrado la Città di Aversa, così come tante altre, è in regola con i pagamenti con il Consorzio, dobbiamo subire questa situazione e ritrovarci con le strade sporche”. Per martedì pomeriggio, quindi, Ciaramella convoca le fasce tricolori della Provincia di Caserta per discutere di “questa nuova emergenza”.

“Spero che alla riunione – ha detto ancora il primo cittadino del capoluogo normanno- parteciperanno anche i rappresentanti di quei comuni morosi. Li persuaderemo a pagare perché non è possibile che una città come Aversa paga e non riceve il servizio. Ad esempio – conclude Ciaramella- potremmo proporre ai lavoratori che stanno scioperando di far entrare nelle discariche i camion delle città in regola con i pagamenti e non quelli dei comuni morosi”.

“Ancora una volta e non per colpa nostra – ha detto l’assessore all’ambiente ed igiene urbana Luciano Luciano – ci ritroviamo con le strade colme di rifiuti. Il Commissariato di Governo, che ci aveva assicurato su un futuro tranquillo in tema di rifiuti, si è solo preoccupato di togliere i rifiuti dalle strade, senza interessarsi di creare siti di compostaggio in Regione e di definire la questione economica e organizzativa del consorzio. Per questo motivo oggi, pur senza debiti con il Consorzio Unico, ci ritroviamo in emergenza”.

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