“Terra di nessuno”, Peppe Cirillo al Teatro Cimarosa

di Redazione

Peppe CirilloAVERSA. E’ una prima assoluta per Aversa, la sua città di adozione, quella in programma venerdì sera alle 20.30, nello splendido scenario del Teatro Cimarosa con un recital di canzoni di Peppe Cirillo, cantautore per hobby, ma non troppo.

Ascoltando il suo “Terra di nessuno”, infatti, sembra di essere di fronte ad un “vecchio” cd inedito di Pino Daniele. Un blues luminoso, solare accompagnato da una voce calda, in dialetto napoletano.

Peppe Cirillo è una vera rivelazione in un panorama musicale stantio, fatto di meteore che durano il tempo di un paio di canzoni. Le sue nove perle di “Terra di Nessuno”, sono, invece, tutte armonie che non puoi fare a meno di riascoltare ancora dopo averle sentite una prima volta. “Terra di nessuno – ha dichiarato il cantautore napoletano, ma ad Aversa da trenta anni – è soprattutto Scampia, ma tutto il Sud e la Campania in particolare. Io mi sento napoletano e non posso non raccontare gli umori, gli odori, i colori della mia città. Napoli è poesia e io cerco di cantare questa essenza, l’essenza di una città che ha una sua umanità e non può essere considerata solo in un’accezione negativa”. Ed ecco, allora, che nascono dei veri e propri cammei come il pezzo di apertura di questo cd di esordio.

“E’ asciuto ‘o sole” racconta, descrive, con la voce accattivante e calda, fatta di sound partenopeo, le scene quotidiane, ma anche le sensazioni di una vita fatta di colori e sentimenti. No, non è assolutamente un neo melodico il nostro Cirillo, ma uno “chansonnier” che coniuga bossanova con un blues che spesso tocca toni jazz delicati. Un ascolto gustoso e un prodotto più che apprezzabile soprattutto se si considera che il Nostro, 54 anni ottimamente portati, non è un artista di professione, ma per vocazione. Oltre a comporre e a cantare i suoi pezzi (fino ad oggi ne ha scritto circa una sessantina), Cirillo si diletta anche a suonare da autodidatta chitarra e piano, anche se al chiuso del suo rifugio musicale non esita di esibirsi alla fisarmonica, al sax e al tamburo.

Noto al di fuori della città normanna, Cirillo è sempre stato discreto ad Aversa, ma questa volta ha deciso, come si dice, di “saltare il fosso” ed ha organizzato questa serata di eccezione presso il teatro “Cimarosa”, dove accompagnato da artisti di eccezione, canterà non solo i pezzi contenuti in “Terra di nessuno”, oltre ad arrangiamenti particolari di alcuni classici napoletani, ma anche alcuni inediti che andranno a far parte del suo secondo cd, come la bellissima “Maddalena”, dedicata non ad una donna, ma allo storico mercato che si tiene in quella zona di Napoli, con la quale ci fa rivivere gli umori di una città che vive, ormai, solo in una cartolina color seppia. “La scelta di questa serata aversana – ha dichiarato Cirillo – è un omaggio alla città nella quale vivo da trenta anni, dove vivono i miei figli. Ai miei concittadini voglio lanciare il messaggio contenuto nelle mie canzoni”. Non aggiunge, poi, per modestia, che tutto quanto sarà incassato, detratte le spese, sarà devoluto in beneficenza.

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