NAPOLI. Il latitante Sebastiano Tutti, inserito nellelenco dei primi 100 ricercati, è stato arrestato dalla polizia nel napoletano.
Tutti è stato rintracciato in un appartamento a Torre del Greco dagli agenti della squadra mobile di Napoli. Secondo quanto accertato dagli investigatori luomo cambiava frequentemente rifugio. Luomo, 40 anni, era latitante dal 2007 e destinatario di un ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione camorristica e traffico internazionale di stupefacenti. Sebastiano Tutti, bloccato a Torre del Greco, è ritenuto il capo di un gruppo criminale che da circa un anno ha assunto il controllo della zona vesuviana. Al momento dellirruzione degli agenti, stava ancora dormendo ed era solo nell’appartamento. Anche se il suo nome era poco noto, Sebastiano Tutti era ricercato attivamente sia da polizia che da carabinieri ed era inserito nellelenco dei cento latitanti più pericolosi dItalia.
Tutti era diventato un punto di riferimento per le attività illecite perpetrate soprattutto nel territorio di Torre del Greco. Approfittando che i capi storici dei clan Formicola e Falanga, storicamente attivi in città, aveva iniziato a gestire gli affari illeciti, soprattutto le estorsioni, ai danni degli esercizi commerciali. Un ruolo di capo che si era ritagliato, così come sottolinea il capo della squadra mobile partenopea Vittorio Pisani, allindomani dellomicidio di Gaetano Di Gioia che era stato decretato reggente dellorganizzazione cammorristica sul territorio in seguito alla pax stipulata tra i Formicola e i Falanga. Lomicidio di Di Gioia avvenne nel maggio scorso e durante lagguato rimase ferito anche il figlio di Di Gioia.