CASERTA. Secondo dati Istat dopo 14 anni è calata loccupazione. Una crisi economica senza pari nella società moderna e che sembra stia raggiungendo livelli altissimi al Sud e principalmente in Campania.
Fabbriche che chiudono, piccole e medie imprese al collasso, disoccupati e cassi integrati e lavoro nero. Innanzi a questo scenario che sta vedendo la Campania e lItalia intera in ginocchio, esprime la propria opinione Enrico Fabozzi, sindaco di Villa Literno in corsa con il Pd al parlamentino di Palazzo Santa Lucia. Cè bisogno di interventi mirati e di emergenza – spiega Fabozzi – per poter risolvere una crisi occupazionale di questa portata. Cè bisogno di una riforma che superi le diseguaglianze sociali e che superi le distorsioni economiche. Bisogna dare un sostegno con forme significative di detassazione dei redditi da lavoro e da pensione, necessario per alleviare il disagio sociale e per rilanciare i consumi; una proroga delle casse integrazioni la cui scadenza sta mettendo a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro e la vita di moltissime imprese, specie piccole, un rafforzamento immediato degli ammortizzatori sociali per i lavoratori precari tuttora privi di tutele adeguate; un sostegno alloperatività delle imprese ancora colpite dalla incerta disponibilità di credito e dai ritardi dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni; incentivi agli investimenti in innovazione; un allentamento del patto di stabilità agli enti locali virtuosi che permetta di liberare risorse per servizi sociali e per interventi infrastrutturali sul territorio. Secondo il candidato del Pd al Consiglio Regionale, dunque, dalla crisi si può uscire solo se il problema delloccupazione viene inserito in cima alla lista delle priorità di un programma politico.