CASERTA. “I deputati del centrodestra Petrenga e Zinzi stavolta l’hanno sparata davvero grossa.
…Sostenere che l’idea di affrontare la crisi della tabacchicoltura in commissione agricoltura alla Camera sia merito loro, evidentemente, non tiene conto del fatto che la proposta in tal senso è stata presentata da Nicodemo Oliverio, capogruppo del Pd in commissione, e porta anche la mia firma”.
Stefano Graziano, parlamentare del Partito democratico, reagisce con stupore alle dichiarazioni rilasciate dai due esponenti di Pdl e Udc (uno in maggioranza e l’altro all’opposizione) a proposito della vertenza riguardante i tabacchicoltori casertani. “Del resto – aggiunge Graziano – alla manifestazione con i lavoratori del comparto c’era Giuseppe Stellato, c’ero io, c’erano migliaia di persone. Ma di Zinzi e della Petrenga, francamente, non ho visto nemmeno l’ombra. Mi risulta persino che Zinzi fosse assente ai lavori parlamentari. Ora vogliono mettere il cappello sulla vertenza. E questo è davvero stupefacente: è un modo sfacciato di gettare fumo negli occhi”.
La conferma viene dallo stesso Oliverio: “Martedì mattina, in commissione, abbiamo ricevuto gli operatori del settore e abbiamo confermato il nostro totale impegno per la salvaguardia del comparto e dei livelli occupazionali, così come risulta dalla risoluzione che abbiamo presentato. Durante la riunione non era presente neanche un deputato dell’Udc. A questo punto – aggiunge Oliverio – mi sorge il dubbio che il governo abbia accantonato il problema dei tabacchicoltori preferendo dare la priorità alla questione delle quote latte”. “Sarebbe gravissimo – incalza Graziano – perché avremmo la conferma che questa maggioranza continua a interessarsi solo di vicende che riguardano il Nord penalizzando il Sud”.
La risoluzione firmata, tra gli altri, da Oliverio e Graziano impegna il governo “a operare affinché si pervenga in sede comunitaria a individuare una misura di ristrutturazione e sostegno con l’erogazione di un contributo triennale ai coltivatori di tabacco; ad assumere le iniziative volte all’introduzione di misure agroalimentari specifiche per il tabacco che consentano di utilizzare parte dei fondi comunitari già destinati al settore”.
