CASERTA. Oltre 50 militari della compagnia carabinieri di Montesarchio (Benevento) e della compagnia della Guardia di finanza di Marcianise hanno eseguito otto decreti di fermo, per estorsione e usura, nei confronti di unintera famiglia di San Felice a Cancello.
Si tratta di: Vincenzo DAmbrosio, 70 anni, Mario DAmbrosio, 75, Domenico DAmbrosio, 40, Assuntino DAmbrosio, 32, Alfonso DAmbrosio, 36, Angelina DAmbrosio, 75, Giuseppe DAmbrosio, 44, Vincenzo DAddio, 50.
Lindagine ha permesso di accertare a carico degli indagati la sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati di usura ed estorsione posti in essere dai gruppi familiari facenti capo a Vincenzo DAmbrosio, Angelina DAmbrosio, Mariano DAmbrosio e Vincenzo DAddio, a San Felice a Cancello, nel periodo compreso tra il 2000 e il 2010.
Gli esiti delle investigazioni hanno evidenziato unintensa attività usuraria ed estorsiva perpetrata con cadenza quasi giornaliera e caratterizzata da continue richieste vessatorie di interessi usurai, da pressioni esercitate sulle persone offese, vittime di gravi e frequenti atti di violenza e di intimidazione tali da porli in una condizione di paura e di totale soggezione. Il timore delle gravi ritorsioni minacciate dagli usurai e la pervicacia delle loro richieste ha determinato un progressivo aggravarsi della situazione economica dei debitori, i quali hanno ammesso i fatti.
In particolare, il provvedimento della magistratura si riferisce alle vicissitudini di sei imprenditori, due della provincia di Benevento e quattro di quella di Caserta, entrati almeno dieci anni fa nel vortice dellusura, con lapplicazione di tassi usurari al 400% annuo.