Truffa contributi comunitari, rinviati a giudizio 12 imprenditori

di Redazione

 CASERTA. Le Fiamme Gialle di Piedimonte Matese al termine di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno svelato una truffa in danno del bilancio comunitario per oltre 1 milione e 200mila euro.

L’attività d’indagine si inserisce nel contesto delle politiche agricole per la tutela del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia/Sezione Orientamento, per la sovvenzione globale a favore della zootecnia nella Regione Campania, il cui finanziamento era stato definito dal bando pubblico pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania del 19 luglio 1999.

Sotto la lente di ingrandimento delle Fiamme Gialle sono caduti piccoli imprenditori agricoli, dediti all’allevamento di ovini, di una società a responsabilità limitata di San Gregorio Matese, che hanno partecipato al progetto di ammissione al finanziamento, proponendo una serie di interventi progettuali articolati secondo una logica unitaria che interessava l’intera filiera lattiero/casearia, con una forte valorizzazione delle produzioni zootecniche.

Il progetto, da sviluppare nell’arco di un decennio, si poneva quali finalità il miglioramento della qualità del latte, l’adeguamento strutturale delle aziende agricole zootecniche, la realizzazione dell’impianto di valorizzazione collettiva del prodotti tipici degli allevatori del matesino, nonché il conferimento del latte ovino presso la sede centrale del caseificio, per la sua successiva trasformazione e commercializzazione. Nella realtà, le indagini hanno evidenziato che i suddetti imprenditori non hanno realizzato il suddetto obiettivo comunitario in ragione del mancato avvio dell’attività di produzione, trasformazione e commercializzazione del latte e dei suoi derivati, nonostante che gli stessi avessero comunque realizzato, con le risorse rinvenienti dal finanziamento comunitario, sale mungitrici, stalle e la struttura centrale del caseificio, completa di tutte le attrezzature.

Proprio all’esito di una mirata attività investigativa condotta dai finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha rinviato a giudizio 12 imprenditori del matesino, operanti nel settore dell’allevamento di ovini, per l’indebita percezione di contributi comunitari pari ad oltre 1.200.000 euro, nonché segnalato alla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania 2 soggetti responsabili del procedimento tecnico, amministrativo e contabile di erogazione del contributo e controllo, deputati a garantire il Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia.

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